Troppo cibo spazzatura aumenta il rischio di asma per i bambini
Benessere - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Martedì 15 Gennaio 2013 09:40 Stampa
hamburgerSono sempre più preoccupanti gli effetti di una cattiva alimentazione nei bambini che mettono a rischio la propria salute e il proprio benessere. I giovanissimi infatti sono sempre più golosi di patatine fritte e hamburger, bibite gassate o zuccherate, dolciumi e altri snack. Questi fanno parte del famoso "junk food" cioè il cibo spazzatura. Se viene consumato tre o più volte a settimana, si ha il 39% in più di rischio di ammalarsi di asma severa ed eczema.

Per i bambini il rischio è del 27% più alto. L'allarme, su una dieta troppo ricca di grassi "cattivi", viene lanciata da uno studio condotto dalla Auckland University (Nuova Zelanda) e dall'Università di Nottingham, nel Regno Unito, tra i ragazzi di 50 Paesi pubblicato sul "British Medical Journal".

cibo spazzatura
I ricercatori hanno esaminato il regime alimentare di 181 mila bambini con un età tra i 6-7 anni e 319 mila giovanissimi tra i 13 e 14 anni. Gli scienziati hanno scoperto che entrambi i gruppi erano più inclini alla rinocongiuntivite che è una patologia oculare.

Secondo la ricerca il responsabile è il livello di grassi saturi contenuto nel cibo spazzatura, che contribuisce a diminuire la capacità difensiva del sistema immunitario dei più giovani. Basterebbero però tre porzioni alla settimana di frutta e verdura per ridurre il pericolo asma ed eczema del 14 % per i bambini e del 11% per gli adolescenti.

Il rapporto, pubblicato sulla rivista scientifica Thorax, mostra come gli adolescenti che mangiano al fast food tre volte a settimana, o perfino di più, sono al 39 % più a rischio asma di quelli che, invece, seguono uno stile d'alimentazione sano, mentre i bambini sono al 27 % più a rischio. Esaminando, quindi, il regime alimentare di 181 mila bambini con un età compresa tra i sei e sette anni d'età e di 319 mila ragazzi tra i tredici e quattordici anni, gli scienziati hanno scoperto che entrambi i gruppi erano più inclini alla rinocongiuntivite.

Secondo la ricerca, il responsabile numero uno è il livello di grassi saturi contenuto nel "junk food". Il Professor Innes Asher di Auckland che il Professor Hywel Williams di Nottingham hanno affermato che se le associazioni tra i fast food e i sintomi di asma, eczema e rinocongiuntivite sono casuali, allora i risultati hanno maggiore importanza per la sanità pubblica a fronte del crescente consumo di fast food a livello mondiale.


 
 
 

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