Respirare fumo passivo aumenta il rischio di demenza
Benessere - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Mercoledì 16 Gennaio 2013 10:12 Stampa
fumoNon solo fumare è dannoso, ma anche respirare il fumo di altri. Il fumo passivo, secondo un recente studio, si è scoperto essere collegato al rischio di sviluppare una forma di demenza, oltre ad aumentare le probabilità di contrarre malattie cardiovascolari e respiratorie o declino cognitivo.

Lo studio è stato fatto da un team internazionale di scienziati provenienti da Cina, Stati Uniti e Gran Bretagna su circa 6.000 persone che vivono in cinque province della Cina. La scelta della Cina non è dovuta al caso, ma perchè è il più grande consumatore di tabacco al mondo. Ci sono infatti oltre 350 milioni di fumatori.

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I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Occupational and Environmental Medicine. Questi indicano che, nonostante l'introduzione nel 2006 delle norme antifumo negli ambienti pubblici da parte del Governo, molte di queste norme sono state disattese.

La conseguenza è stata una recrudescenza dei casi di demenza grave. Il dottor Ruoling Chen, docente di sanità pubblica al King's College London, e colleghi, hanno intervistato 5.921 persone di età superiore ai 60 anni residenti in diverse comunità rurali e urbane.

L'obiettivo era quello di stabilire i loro livelli di esposizione al fumo passivo e di abitudine al fumo e in seguito, in base ai dati raccolti, valutare i livelli di sindrome da demenza.
Le informazioni hanno permesso di scoprite che il 10% dei partecipanti allo studio soffriva di una sindrome da demenza grave, e questa era correlata al livello e durata di esposizione al fumo passivo.

Questa associazione con le gravi sindromi da demenza è stata trovata in persone che non avevano mai fumato, oltre che in ex fumatori e attuali fumatori. Il fumo passivo dovrebbe essere considerato un importante fattore di rischio per la sindrome della demenza grave, secondo quanto mostra lo studio. Secondo King's il dottor Chen bisognerebbe evitare l'esposizione al fumo passivo per ridurre il rischio di sindrome da demenza grave.

In tutto il mondo sono stati presi provvedimenti per arginare la diffusione del fumo passivo nei luoghi pubblici e in cui soggiornano le persone. Secondo i dati dell'OMS soltanto l'11% della popolazione mondiale è del tutto protetta dalle leggi antifumo. Anche se nei locali chiusi pubblici è oggi vietato fumare, in molte aree esterne non lo è: e diverse ricerche hanno dimostrato che si può respirare il fumo passivo anche all'aperto, per quanto possa sembrare difficile.

 
 

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