L'inquinamento rende tristi
Benessere - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Giovedì 24 Gennaio 2013 17:40 Stampa
donna che piangeI danni provocati dall'inquinamento atmosferico andrebbero oltre quelli fisici, come le malattie respiratorie e le allergie, influenzando anche la sfera dell'umore.
Lo smog e le emissioni inquinanti che respiriamo influiscono sulla nostra felicità. A confermarlo è stato una importante ricerca realizzata da un team di economisti canadesi della Trent University in Ontario.

A contribuire alla tristezza è anche l'inquinamento atmosferico che rende più infelici gli abitanti di un paese. Gli studiosi hanno scoperto anche il contrario cioè che meno smog significa più felicità.

depresso
La colpa (o merito) è del livello di inquinamento dell'aria. Gli economisti hanno esaminato 14 paesi europei, per trovare una correlazione tra i livelli di inquinamento atmosferico e la felicità dei cittadini. Le nazioni prese in considerazione sono Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Russia, Spagna e Regno Unito.

Dopo aver esaminato i dati sui livelli di inquinamento registrati in questi stati e le emissioni pro capite di anidride carbonica, hanno messo tali elementi in relazione al grado di felicità dei cittadini (come determinato dalle indagini statistiche).

Byron Lew e Mak Arvin hanno spiegato che la loro ricerca non riguarda solo il grado di soddisfazione della vita e l'inquinamento atmosferico. L'obiettivo era quello di individuare le relazioni causali tra questi due fattori.

L'aria più pulita eleverà il livello di felicità dei cittadini in Europa e gli economisti sospettano che possa farlo anche in tutti gli altri paesi del mondo. I ricercatori aggiungono che misure urgenti dovrebbero essere adottate dai politici per migliorare il grado di soddisfazione della vita dei cittadini. Questa necessità è al pari dell'assistenza sanitaria e dell'istruzione.

Lo studio è stato pubblicato su "International journal of green economics". Una rivelazione, questa, che sicuramente non aiuterà tutte quelle persone che vivono in aree urbane inquinate a sentirsi meglio e più felici, anche se resta ancora da capire se sia lo smog ad influire sull'umore o viceversa.

Da studi precedenti viene rilevato che lo smog è uno dei più pericolosi killer planetari. Sono almeno due milioni le morti che ogni anno sono riconducibili alla presenza fuori norma di particolato nell'aria. Certificata la correlazione con le affezioni ai polmoni e le complicazioni per il cuore (infezioni delle vie respiratorie, asma, cardiopatie, tumori), un nuovo fronte di rischio riguarda gli effetti sul cervello e le attività neurologiche. Lo smog inibisce la capacità di concentrazione e ci rende più stupidi. 

 
 

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