Mercoledì 12 Giugno 2013 08:58
Arc (activity-regulated cytoskeletal) è il nome della proteina che dirige i geni che presiedono alla formazione dei ricordi destinati a durare nella mente ossia lae memorie a lungo termine. La scoperta è stata fatta attraverso una ricerca condotta da Steve Finkbeiner della University of California e pubblicata sulla rivista Nature Neuroscience. Lo studio ha permesso di capire in modo più preciso il ruolo di una proteina già nota per essere implicata nei processi mnemonici, ma senza sapere come.
Arc era già nota agli esperti che si occupano di memoria, in un precedente lavoro, si era visto che topi di laboratorio che ne sono privi sono incapaci di fissare ricordi duraturi che si trattengano nella mente oltre le 24 ore. I topi non riuscivano ad assimilare le cose apprese il giorno precedente, dimenticandole subito il giorno successivo.
Si tratta di uno studio molto importante, che applicato all’uomo permetterebbe di comprendere meglio il comportamento di alcune malattie che colpiscono l’apparato neurologico, tra cui la demenza senile.
Regolando la produzione della proteina Arc si potrebbe avere anche in tarda età ricordi solidi su avvenimenti accaduti non solo nel passato.Finora non era però chiaro il ruolo di Arc.
I ricercatori californiani hanno osservato che la proteina dirige i geni che si accendono e spengono nel cervello durante la formazione di un ricordo duraturo. Hanno anche rilevato che Arc è deficitaria in pazienti con Alzheimer e in persone con problemi di memoria.
Lo studio sulla proteina potrebbe essere utile per trovare nuovi trattamenti contro la demenza senile, dato il ruolo cruciale di tale proteina nella formazione di ricordi solidi.
I ricercatori californiani hanno osservato che la proteina dirige i geni che si accendono e spengono nel cervello durante la formazione di un ricordo duraturo. Hanno anche rilevato che Arc è deficitaria in pazienti con Alzheimer e in persone con problemi di memoria.
Lo studio sulla proteina potrebbe essere utile per trovare nuovi trattamenti contro la demenza senile, dato il ruolo cruciale di tale proteina nella formazione di ricordi solidi.
In sintesi i ricercatori californiani hanno scoperto che la proteina ARC svolge la funzione basilare di regolare tutto il processo di memorizzazione, gestendo l’attivazione e la disattivazione di geni dedicati allo scopo di far funzionare in maniera ottimale la memoria a lungo termine.
La memoria è molto importante nella vita dell'essere umano: consente di apprendere e ricordare concetti basilari, ma anche di avere dei ricordi, che caratterizzano le emozioni di tutti noi. I segreti della memoria sarebbero dunque contenuti in una proteina.
