Mercoledì 08 Gennaio 2014 14:10
La famosa Aspirina può essere in grado di controllare gli attacchi di ira, stando ai risultati di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Chicago (Usa) e pubblicato su Jama Psychiatry.La ricerca, guidata da Emil Coccaro, ha coinvolto 200 soggetti affetti dal disturbo esplosivo intermittente (il disturbo è caratterizzato da attacchi d'ira improvvisi ed eccessivi, questa malattia sconvolge la vita di coloro che ne sono affetti e di familiari, amici e colleghi).
Si tratta di un'affezione che rientra nel perimetro dei disturbi correlati al controllo degli impulsi. Una condizione caratterizzata da frequenti e importanti azioni aggressive.
I volontari sono stati sottoposti ad esami del sangue, i ricercatori hanno rilevato che questi soggetti avevano livelli più elevati rispetto alla norma di proteina C-reattiva e interleuchina 6.
Queste due sostanze sono connesse a stati di infiammazione sistemica, i due marcatori sono correlati con l’aggressività e l'impulsività, ma non con altri problemi psichiatrici.
I ricercatori non sanno ancora se l'infiammazione attiva l'aggressività o se sono i sentimenti aggressivi a scatenare l'infiammazione, ma lo studio indica che le due cose sono biologicamente collegate.
Inoltre questa è una combinazione dannosa, per questo entrano in gioco i farmaci anti-infiammatori come l’aspirina.
Spiegano i ricercatori che i risultati riportati in questo studio suggeriscono che i farmaci che riducono l'infiammazione possono anche ridurre l'aggressione.
Nonostante, siano necessari ulteriori studi per comprendere a fondo il meccanismo attivato dall’aspirina contro l’aggressività impulsiva, l’azione degli anti-infiammatori come l'aspirina potrebbero fare la differenza.
Chi tende a provare sentimenti di rabbia repentini e frequenti è una persona impulsiva, ostile ed incline a ricorrenti scoppi di collera.
Le persone colleriche hanno anche maggiori probabilità di sviluppare una serie di problemi di salute fisica, tra cui le malattie cardiache, l'ipertensione, ictus, diabete, artrite, ulcere e mal di testa.
Diversi studi attribuiscono all'acido acetilsalicilico effetti benefici che vanno dalla cura della depressione alla prevenzione dei tumori.
Fonte: Jama Psychiatry
