La pillola anticoncezionale può causare ipertensione
Concepimento - Articoli
Scritto da Martina Paolucci     Martedì 31 Maggio 2011 09:45 Stampa
La pillola anticoncezionale può causare ipertensioneSono diversi gli studi recenti che associano l'assunzione della pillola anticoncezionale con un livello alto della pressione sanguigna. Quello da cui mettono in guardia è che un'esposizione prolungata agli estrogeni contenuti nella pillola può causare ipertensione che, in casi gravi, può arrivare a causare problemi al cuore, infarti e ictus.

Il problema, secondo i ricercatori americani che stanno portando avanti uno di questi studi, sta nella prolungata esposizione, dalla quale conseguiono livelli troppo alti di un composto chimico che genera stress, determinando l'innalzamento della pressione arteriosa. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul Journal of Physiology, e suggeriscono l'assunzione di antiossidanti che inibiscono la proliferazione di radicali liberi e riescono ad abbassare la pressione.

La pillola anticoncezionale può causare ipertensione
La ricerca va a puntare, per l'ennesima volta, il dito contro un'assunzione spesso portata troppo per le lunghe agli estrogeni per la contraccezione, ma tiene a suggerire rimedi che, se non risolvono la situazione, quanto meno la controbilanciano. Il suggerimento è di assumere antiossidanti come, ad esempio, il resveratrolo, che può invertire il processo di innalzamento della pressione inibendo la produzione del superossido, un radicale libero che ne è causa. Il dottor PS Mohan Kumar, uno degli autori dello studio ha commentato: "Questo è un importante studio su almeno due livelli. Primo, continua a confermare gli effetti negativi che l’esposizione agli estrogeni a lungo termine ha per le donne. Secondo, fornisce una nuova ratio sul come e perché questo rapporto si verifica."

Il dibattito sulla questione non è una novità, le fazioni sono diverse e sostengono le proprie posizioni adducendo dati e esperienze. C'è chi sostiene che questi farmaci non abbiano alcuna controindicazione, mentre c'è chi li demonizza o li ritiene quanto meno degni di attenzione e cautela. Molto semplicemente, la deduzione che ne scaturisce è che, a fronte di tanti effetti benefici, si possono facilmente trovare problemi e fastidi. Questo vuol dire fare attenzione, consultare medici e informarsi, magari facendo riferimento a più posizioni e studiando il proprio caso come unico e, per tanto, diverso da tutti gli altri. 
 

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