Venerdì 23 Aprile 2010 11:11
In base a uno studio svolto da ricercatori finlandesi e svedesi, l'eiaculazione precoce può avere un'origine genetica. Il difetto è del gene che controlla il rilascio della dopamina, neurotrasmettitore che svolge un ruolo cruciale nella percezione del piacere. Una scoperta, questa, che potrebbe portare ottimi risultati nella cura di questo problema, attraverso i farmaci che riescono ad aumentare i livelli di dopamina nel cervello.
In precedenza, questi farmaci utilizzati per curare il morbo di Parkinson, hanno avuto effetti afrodisiaci in alcuni pazienti.
Dopo questa ricerca si è esteso l'utilizzo di questi farmaci a chi soffre di eiaculazione precoce ereditaria.
Nello studio sono stati coinvolti 1.300 uomini tra i 18 e i 45 anni, controllando la durata media dei rapporti sessuali.
Attraverso il prelievo della saliva, gli scienziati hanno poi individuato chi aveva o meno il difetto al gene DAT1, legato al neurostrasmettittore della dopamina.
I risultati hanno mostrato come chi ha una forma leggermente diversa del gene in questione hanno molte più' probabilità di soffrire di eiaculazione precoce.
Fonte: AGI
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