Infarto: aumentano i casi fra le donne
Donna - Articoli
Scritto da Angela Messina     Mercoledì 01 Settembre 2010 13:45 Stampa
cuoreLe malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia, causando ogni anno circa 242mila vittime.

A questo dato, confermato al recente congresso europeo di cardiologia di Stoccolma, si aggiunge l'allarme sul boom delle cardiopatie fra le donne, oggetto di uno studio italiano promosso dalla onlus Human health foundation (Hhf) di Spoleto e pubblicato sulla rivista Aging clinical experimental research.
in aumento i casi di infarto fra le donne

Secondo la ricerca, gli infarti al miocardio sono aumentati drasticamente, passando dai 96.000 del 2001 ai 118.000 del 2005.

L'incremento maggiore riguarda proprio la popolazione femminile, infatti dei 118mila casi del 2005, 75mila hanno riguardato uomini e 43mila donne, ma il tasso di crescita è stato del 17,2% per gli uomini e del 29,2% per le donne.

La crescita al femminile dei ricoveri è stata drammatica soprattutto per le donne più giovani, tra 45 e 64 anni, con un aumento del 22% contro quello dell'8% tra i maschi in questa fascia d'età.

I costi sociosanitari sono cresciuti di conseguenza.

Secondo i ricercatori, la spesa per l'ospedalizzazione legata all'infarto (inclusa quella relativa all'angioplastica e all'applicazione di bypass) è passata da 305 a 370 milioni di euro l'anno dal 2001 al 2005; quella per la riabilitazione post-infarto è passata invece da 349 milioni a 424 milioni di euro in cinque anni.

Secondo Alessandro Distante, direttore scientifico dell'Isbem, l'incremento così rapido e significativo dei ricoveri per infarto nelle donne più giovani potrebbe essere la prima conseguenza visibile e tangibile del radicale cambiamento dello stile di vita delle donne negli ultimi 40 anni, in cui la loro esposizione a fattori di rischio cardiovascolare, come il fumo di sigaretta, è cresciuta notevolmente.

Fonte: ANSA
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information