Il seno è più tonico senza il reggiseno
Donna - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Giovedì 11 Aprile 2013 10:07 Stampa
reggiseno Un team di studiosi francesi ritiene che il reggiseno dovrebbe essere abolito: non contribuisce alla tonicità del seno. I ricercatori dell'Ospedale di Besancon hanno avviato una sperimentazione, che va avanti da 15 anni (seguono i casi di 130 donne) per scoprire gli effetti del reggiseno sulla conformazione del seno femminile.
 
Non portare il reggiseno o indossarlo solo in modo saltuario non solo non fa ricadere i seni, ma anzi aiuta a tenerli su. Secondo il professor Jean-Denis Rouillon, il reggiseno sarebbe  un falso bisogno. I medici francesi ribaltano così l'idea comune secondo la quale i seni avrebbero la tendenza a ricadere, senza alcun sostegno, col passare degli anni e con l'età.

ReggisenoIl reggiseno è da sempre sinonimo di erotismo per gli uomini e seduzione per le donne,  anche se per tutte spesso risulta essere un semplice indumento pratico da usare per mantenere su il dècolletè. Uno degli inestetismi più odiati dalle donne è sicuramente quello del seno cadente e poco tonico. Tantissime sono le teorie, gli studi e gli interventi più o meno invasivi utilizzati per riuscire a mantenere negli anni il seno alto.

Lasciare liberi i seni li aiuterebbe a restare alti e a mantenersi meglio. Questi sono solo i primi risultati dello studio riscontrati sui seni di 130 donne, che si sono prestate all'esperimento e che quindi da 15 anni accettano di farsi misurare regolarmente l'evoluzione dei seni.
 
Solo tra dieci anni i dati potranno considerarsi definitivi, ora le donne che partecipano allo studio riscontrano anche un altro beneficio: hanno molto meno male alla schiena da quando non portano il reggiseno.

 I primi risultati dello studio, come precisa Jean-Denis Rouillon, evidenziano che dal punto di vista medico, fisiologico, anatomico il seno non trae vantaggio nell’essere privato del peso. I tessuti di sostegno si indeboliscono e l'aspetto florido si perde. Se da un lato sembra inevitabile che il reggiseno debba essere usato come capo d'abbigliamento intimo per migliorare la vestibilità di ciò che si indossa, dall’altro lato iniziare a usarlo meno tra le mura domestiche, quando è possibile, potrebbe essere una buona idea.

Nel 1907, il reggiseno comparve per la prima volta sulla rivista Vogue, anche se si era ancora lontani dal reale abbandono del corsetto, al quale Paul Poiret e altri sarti innovatori dichiararono guerra, creando una nuova figura femminile non più ad anfora ma con vita molto alta, appena sotto il seno. In America nel 1913, da un'ideazione di Mary Phelps Jacob, meglio nota come Carezza Crosby, si vide il primo reggiseno di concezione moderna, consistente in una sorta di tracolla in grado di separare il seno servendosi di due fazzoletti e di fasce per neonato.

Nel novembre dell'anno seguente l'inventrice ottenne il brevetto e tentò di commercializzare la sua invenzione, ma fu un fallimento. Fu solo con l'avvento della Grande Guerra, quando gli uomini erano al fronte e le donne necessitavano di miglior libertà di movimento per lavorare e quindi di un abbigliamento comodo, il reggiseno iniziò ad imporsi sul mercato.


 

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