La pillola dei 5 giorni dopo, dal 2 aprile in vendita nelle farmacie
Gravidanza - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Lunedì 02 Aprile 2012 14:13 Stampa
pillola_contraccettivaEllaOne è il nome della pillola dei 5 giorni dopo che dal 2 aprile viene venduta in farmacia: è un contraccettivo d'emergenza da un rapporto non protetto o dal fallimento di un metodo contraccettivo e si può assumere fino a 120 ore dopo. La pillola EllaOne è già in commercio in oltre venti Paesi del mondo, in Italia sarà però necessario effettuare un test di gravidanza preventivo.

La pillola dei 5 giorni dopo è tre volte più efficace nelle prime 24 ore e due volte di più nelle prime 72, è un farmaco inserito in fascia C, quindi a carico del cittadino, e costa 34,89 euro a confezione.

la pillola dei 5 giorni dopo, adesso in vendita nelle farmacie
Come fare per assumerla? Innanzitutto va detto che l'AIFA ha subordinato l'autorizzazione della pillola all'obbligatorietà di un test di gravidanza negativo, bisogna accertarsi che la donna non sia incinta, perchè il farmaco potrebbe avere effetti abortivi. Inoltre richiede una ricetta medica non ripetibile, il medico prima di rilasciarla richiederà il test negativo a base di Hcg ( si può effettuare anche con un semplice stick sulle urine reperibile in farmacia).Il nuovo farmaco funziona in base allo stesso meccanismo del levonogerstrel, la pillola del giorno dopo, che ha un'efficacia di 72 ore.

Alberto Aiuto, amministratore delegato della HRA Pharma la casa produttrice, ha ricordato che "l'Ulipistral acetato 30 mg è stato approvato dall'EMA come contraccettivo d'emergenza già nel maggio del 2009 e successivamente anche dalla FDA nell'agosto 2010, in Italia ha avuto il via libera dall'AIFA l'8 novembre del 2011. Ad oggi è autorizzato in 39 Paesi, di cui 27 nell'Unione Europea, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Serbia, Croazia, Bosnia, Dijbouti, Gabon, Israele, Singapore, Sud Corea e Stati Uniti) e già commercializzato in 28 di essi."

Nello specifico, secondo la Commissione tecnico Scientifica dell'AIFA, l'azione dell'Ulipistral va ad alterare la maturazione secretiva dell'endometrio (rendendolo meno funzionale) e a ritardare l'ovulazione a livello ovarico, causando l'effetto contraccettivo. Pertanto la Commissione esprime preoccupazione riguardo alle eventuali conseguenze di un uso ripetuto per i quali non di hanno dati circa gli eventuali effetti collaterali. Per questo motivo è stato necessario subordinare la vendita alla ricetta medica. Non si tratta di un farmaco abortivo, coma la RU486, ma di un'anticoncezionale, per questo non è permesso somministrarla in caso di gravidanza in atto.
 

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