Proseguiamo a vedere i dati Censis raccolti su una indagine dedicata al concepimento e a tutte le sue sfaccettature, su PMA e aborto. Abbiamo visto come la maggioranza degli Italiani sia favorevole alla PMA e gli stessi risultati arrivano se si parla del tema molto scottante dell'aborto. L'interruzione volontaria della gravidanza registra un parere positivo per il 60% degli italiani, mentre un 26% dei nostri connazionali si oppone.

Un forte consenso anche per la pillola abortiva Ru-486 che vede l'Italia spaccarsi in due: da un lato i favorevoli con il 54% e dall'altra i non favorevoli per il 29% e chi non si pronuncia con un 14% degli intervistati, tra cui principalmente anziani e non scolarizzati.

Pareri positivi e negativi sembra che vengano poi dati anche in base all'età degli intervistati: più questa aumenta e più i pareri sono negativi. Il ricorso all'aborto non è accettato dal 36,6% degli over 65, mentre scende al 17,7% dei giovani tra i 18 e i 29 anni.

Stessa percentuale di over 65 contro la pillola abortiva. Dati che mostrano come ci sia un processo culturale in atto che porta sempre la maggiore consapevolezza della piena autonomia per la donna per quanto riguarda la sua persona e il suo corpo, come conferma Carla Collicelli, vicedirettore del Censis.