Diabete: è allarme rischio pandemia
Benessere - Articoli
Scritto da Nancy Tinervia     Venerdì 26 Marzo 2010 16:18 Stampa

b_450_0_0_1___images_stories_loghini_farmacia_logo.gif

Sono già 2,9 milioni gli italiani diabetici, e il dato tende ad aumentare notevolmente, si parla infatti, che nei prossimi 20 anni, si conta che nel mondo, diventeranno un totale di ben 435 milioni.

Attualmente si parla dell'esistenza di circa 300 milioni di casi in tutto il mondo e le previsioni indicano che se la crescita continua al ritmo spropositato degli ultimi 35 anni, il diabete sarà la peggiore crisi salutare che abbia mai colpito il mondo, e purtroppo, già nel 2030 diventerà una vera e propria pandemia.


b_450_0_0_1___images_stories_clock.jpg

Si tratta di una malattia nascosta e silenziosa che provoca terribili conseguenze a livello globale: si calcola che nel 2007 il diabete abbia causato 3,8 milioni di decessi in tutto il mondo, quasi l'equivalente dell'HIV/AIDS. Ogni 10 secondi 1 persona muore per cause collegate al diabete, ogni 10 secondi 2 persone si ammalano. Questa patologia è la prima causa di cecità negli adulti e di insufficienza renale nei Paesi sviluppati e la probabilità di subire l'amputazione di un arto inferiore e' di 15-40 volte più alto nelle persone con diabete rispetto al resto della popolazione.

Il diabete ha colpito già quasi 3 milioni di italiani: sul totale della popolazione maschile e femminile italiana, il 5,2% delle donne (1.600.000 circa) e il 4,4% degli uomini (1.300.000 circa). Mentre molti altri non ne sono nemmeno a conoscenza, infatti, si pensa che almeno il 50% delle persone affette da diabete non è consapevole della propria condizione e in alcuni Paesi questa percentuale raggiunge addirittura l'80%.

Fonte: Sito web ASCA

 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information