I timidi sono più sensibili
Benessere - Articoli
Scritto da Maria Ida Longo     Venerdì 16 Aprile 2010 11:42 Stampa
Donna timida Un recente studio guidato da Jadzia Jagiellowicz della Stony Brook University di New York e pubblicato su Social Cognitive and Affective Neuroscience ha dimostrato che, le persone timide interpretano il mondo in modo diverso rispetto agli estroversi.

Secondo gli studiosi, i timidi sono molto più attenti ai dettagli e il loro cervello si caratterizza per il fatto di portare avanti un’attività cerebrale molto più intensa rispetto a quella messa in atto dagli altri individui.

Bimba timida

Tutto questo li porta a pensare più a fondo e a vivere le loro esperienze in maniera molto più intensa, caratteristiche che si manifestano sin dall’infanzia.

I soggetti analizzati sono stati posti davanti a delle fotografie caratterizzate da delle differenze, alcune più grandi, altre più sottili.

Così facendo dallo studio è risultato che i soggetti sensibili erano in grado di scovare ogni minimo cambiamento all'interno delle immagini, e le loro risonanze magnetiche avevano un'attivazione maggiore e più lunga nel tempo delle aree cerebrali coinvolte con gli stimoli visivi.

I ricercatori spiegano che questi risultati forniscono la prima evidenza dell'esistenza di differenze neurali associate alla sensibilità.

Fonte: Asca
 

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