I Nas di Catanzaro rilevano sui treni irregolarità e sporcizia
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Scritto da Maria Ida Longo     Mercoledì 12 Maggio 2010 09:48 Stampa
Treni con servizi igienici carenti I Nas Carabinieri di Catanzaro, durante un operazione di servizio nell’accurata verifica delle condizioni igieniche e di sicurezza di una dozzina di convogli ferroviari in transito nella stazione di Lamezia Terme (Catanzaro), hanno rilevato treni troppo sporchi e fatiscenti e irregolarità in materia di sicurezza.

L’attività è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme ed effettuata congiuntamente a personale del locale distretto Asp. e scaturita da un incidente ai danni di un passeggero di un Intercity alcuni mesi fa, che è dovuto ricorrere a cure mediche per la puntura di una zecca.

I Nas di Catanzaro hanno curato il blitz sui treni

Complessivamente le ispezioni hanno interessato 32 vagoni adibiti al trasporto di persone, accertando precarie condizioni igienico-sanitarie della maggior parte delle carrozze, ovvero: sporcizia di varia natura distribuita su compartimenti, corridoi e servizi igienici; inoltre, è stata constatata un eccessiva usura degli arredi, dei rivestimenti e dei servizi igienici, da non garantire i requisiti minimi di igiene sia per i passeggeri che per gli operatori.

Ma la situazione più grave oltre l’igiene è stata riscontrata su una carrozza di un convoglio regionale, dove i Carabinieri hanno accertato la mancata chiusura della porta automatica durante la marcia del convoglio, portando a richiedere l’immediato isolamento del vagone, con il trasferimento dei passeggeri presenti in un altro vagone.

Le violazioni riscontrate hanno portato ad eseguire immediatamente la completa sostituzione di gran parte degli interni e la pulizia straordinaria dei convogli interessati, nonché la revisione degli estintori anch’essi trovati non a norma.

Individuati come responsabili dal punto di vista legale delle irregolarità riscontrate, sono stati i due dirigenti dell’ente gestore del servizio, ai quali sono state notificate ammende per un ammontare totale di 40.000 euro.

Fonte: AGI
 

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