Arriva la contraccezione maschile ad ultrasuoni; addio condom?
Benessere - Contraccezione
Scritto da Alessandra Rebecchi     Mercoledì 12 Maggio 2010 14:50 Stampa
b_450_0_0_1___images_stories_loghini_spermatozoi_logo.jpgSugli ultrasuoni ne abbiamo sentite di cotte e di crude: servono a contrastare le zanzare, le talpe, gli acari e, notizia dell'ultim'ora, anche gli spermatozoi.

A quanto pare la soluzione futura per la contraccezione maschile viaggerà su alte frequenze e avrà un effetto temporaneo.

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La ricerca, condotta dall'University of North Carolina e finanziata, tra gli altri, dalla Bill & Melinda Gates Foundation, ha come obiettivo quello di verificare la reale efficacia di questo trattamento temporaneo che, a leggere studi precedenti, promette una vera e propria rivoluzione nel controllo delle nascite.

La tecnica usata sarebbe non ormonale, affidabile, dal costo contenuto e soprattutto reversibile in quanto l'efficacia si protrae per al massimo sei mesi: spiegando come funziona il trattamento, potremmo dire che gli ultrasuoni agiscono bloccando i testicoli e inibendo la produzione di nuovi spermatozoi.

Consumate le riserve pregresse l'uomo diventa temporaneamente sterile: gli scienziati in ogni caso garantiscono che dopo qualche mese la produzione torna a livelli normali.

Fonte:
AGI
 

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