Una malattia ha ucciso fino ad oggi 60 bambini in Cambogia. L'allarme è stato lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) che ha denunciato la morte di decine di bambini nel giro di poco più di tre mesi.

Secondo il ministero della Salute locale, che insieme all'Organizzazione mondiale della sanità sta indagando nel Paese sui decessi, le morti sono legate all'enterovirus 71 (EV 71), scoperto quindi il terribile virus che sta decimando soprattutto i bimbi sotto i tre anni.

Si tratta di un virulento ceppo di sindrome mani-piedi-bocca (stomatite enterovirale vescicolare con esantema) e gli epidemiologi stanno ancora cercando di mettere insieme tutte le informazioni per completare i dati e poter avere un quadro completo della situazione. A complicare il lavoro degli studiosi c'è anche purtroppo la varietà dei sintomi presentati dai bimbi, i test inoltre hanno identificato anche altre malattie coinvolte in alcuni dei casi esaminati.

La malattia ha colpito soprattutto i bambini sotto i tre anni, quasi tutte le piccole provenivano da aree meridionali e centrali del Paese. Intanto il governo locale sta rafforzando le campagne sull'igiene, in particolare quella delle mani e le autorità hanno invitato le famiglie a portare i bambini immediatamente in ospedale in caso di sintomi allarmanti.

Secondo uno specialista dell'OMS che lavora in Cambogia, citato dall'agenzia francese Afp, per quanto il virus EV-71 sia abbastanza comune in Asia, potrebbe essere la prima volta che fa la sua comparsa su territorio cambogiano, spiegando così l'alto tasso di mortalità riscontrato. Gli esperti sottolineano che l'identificazione del ceppo è un passo importante per capire la malattia, e per evitare che tra la popolazione si diffondano inutili allarmismi e preoccupazioni, ma sottolineano come siano necessari ulteriori test.