L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha un nuovo reparto di neuropsichiatria infantile
Bambini - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Martedì 26 Marzo 2013 09:24 Stampa
autismoNasce il primo reparto in Italia di neuropsichiatria infantile che è conforme agli standard internazionali: dotato di strutture ed arredi in linea con normative specifiche, stanze senza spigoli, vetri antisfondamento, porte di sicurezza e senza maniglie, arredi fissati a terra e sanitari in alluminio.

Tutto questo è il nuovo reparto dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ed è l'unico in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento d'idoneità dalla Joint Commission International (Jci). Questa è una organizzazione operante a livello mondiale incaricata di valutare gli standard di qualità e sicurezza in ambito ospedaliero in base alle linee guida contenute nel protocollo "Standard and Rationale 2010 - Hospital Accreditation Standards".

Bambino malattia
Al progetto per il nuovo reparto hanno contribuito l'Associazione per il Bambino in ospedale Roma Onlus, Lottomatica, con il gioco del Lotto, e la squadra di pallacanestro Virtus Roma attraverso l'iniziativa "Il Basket vede con il cuore". Le Associazioni hanno formato i volontari e garantito la loro presenza in ospedale, hanno inoltre donato arredi per la sala polifunzionale e per rendere più accogliente il reparto.

L'inaugurazione si è svolta questa mattina nell'aula Salviati dell'Ospedale pediatrico ed erano presenti il professor Giuseppe Profiti (presidente del "Bambino Gesù), il professor Stefano Vicari (responsabile dell'unità operativa di neuropsichiatria infantile), il dottor Eugenio Bernardi (presidente di Abio Roma), la dottoressa Teresa Zompetti (responsabile Csr di Lottomatica) e Gianfranco Tartaglia.

Il professor Profiti ha aperto la conferenza, spiegando le ragioni che hanno portato alla realizzazione di questo nuovo reparto, c'è l'esigenza di rispondere ad un bisogno moderno e in costante aumento della pediatria, quello dei disturbi del comportamento.

Questo è stato attuato attraverso una struttura che garantisce standard internazionali di qualità ed una capacità e sicurezza nella risposta clinica. Il Professor Vicari ha illustrato il tema della neuropsichiatria infantile, spiegando come sia un argomento poco conosciuto anche se riguarda il 15 - 20% dei soggetti tra gli zero e i diciotto anni, coincidente con i dati generali dell'intera popolazione. I disturbi più frequenti sono quelli del comportamento che riguardano principalmente l'autismo, la dislessia, la depressione e l'anoressia nervosa.

Vicari ha poi sottolineato come il reparto sia stato ristrutturato in modo da salvaguardare l'incolumità dei ricoverati (gesti di autolesionismo o aggressivi nei confronti degli altri pazienti). Il responsabile dell'unità operativa ha sostenuto l'importanza del non avere pregiudizi per fare una corretta prevenzione dei disturbi mentali in età infantile.

Bernardi ha evidenziato come tutti i volontari dell'associazione, presenti anche in altri ospedali italiani e della capitale, oltre ad aver superato un corso di formazione, sono stati scelti e selezionati per poter rispondere alle esigenze di un reparto che necessità di particolari attenzioni e capacità professionali.

La dottoressa Zampetti ha ricordato infine il lungo percorso che Lottomatica e Abio stanno percorrendo per contribuire, insieme ad ospedali d'eccellenza come il Bambino Gesù, alla realizzazione di realtà concrete che possano migliorare la vita dei pazienti come le diverse ludoteche create nel territorio nazionale. Alla fine della conferenza Gianfranco Tartaglia ha presentato un corto animato realizzato con i disegni fatti dai bambini in degenza.
 
 

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