Venerdì 15 Novembre 2013 12:22
Secondo uno studio,pubblicato sul "Molecular Psychiatry", la depressione è un fattore che regola anche l’invecchiamento delle nostre cellule: questo è emerso dagli ultimi studi che riguardano i telomeri (la parte terminale dei nostri cromosomi che compongono il DNA).La depressione è strettamente legata all’invecchiamento precoce delle nostre cellule in particolar modo quando questa è in forma molto grave e cronica. Secondo questa ricerca olandese, effettuata dalla VU University di Amsterdam, i telomeri sono influenzati anche da fattori psicologici come i sintomi depressivi che agirebbero sulla lunghezza dei telomeri che sono stati esaminati su un campione di 2400 pazienti.
Fra le persone controllate dagli scienziati, si è potuto evidenziare come i telomeri dei pazienti affetti da depressione presentano lunghezze inferiori dovute a fattori di stress, invecchiando le cellule dell’organismo in modo più rapido.
Per vedere come disturbo depressivo maggiore (MDD) colpisce l’invecchiamento cellulare, i ricercatori hanno prelevato campioni di sangue da più di 2.400 persone, un terzo con persone affette da depressione, un altro terzo che aveva sofferto di depressione in passato e col restante terzo che non era mai stato depresso.
I pazienti che avevano superato la depressione e che comunque avevano, fino ad ora, seguito uno stile di vita non salutare (abuso di alcol e poca attività fisica) non avevano nessun cenno di invecchiamento delle cellule dei telomeri.
I ricercatori hanno scoperto che nelle persone affette da disturbi depressivi importanti, i telomeri si accorciano molto più rapidamente che nei soggetti normali, nelle stesso periodo di tempo le persone affette da questi tipi di disturbi perdono circa 83-84 coppie di base di DNA contro le 14 di chi non è depresso.
Questi inoltre hanno un rischio più elevato di contrarre malattie legate all'invecchiamento come diabete, cancro, obesità e problemi cardiocircolatori.
Il disagio psicologico ha un grande impatto negativo sull’usura del corpo di una persona, con conseguente invecchiamento biologico accelerato, come ha spiegato l’autore dello studio Josine Verhoeven.
La depressione sembra causare la cattiva regolazione tra lo stress del corpo e le risposte immunitarie, ed è associato ad un aumento di infiammazione, che può essere connessa ad un accorciamento dei telomeri.
Per combattere la depressione e il conseguente processo di invecchiamento viene in aiuto un altro recente studio, pubblicato sull'American Journal of Preventive Medicine, che ha misurato gli effetti benefici della luce, soprattutto quella naturale, sul trattamento e la prevenzione del disturbo.
Gli esperti raccomandano 20-30 minuti al giorno di attività all'aperto, come giardinaggio o passeggiate.
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