Giornata Mondiale del Sonno: quali sono le regole d'oro per dormire bene
Benessere - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Venerdì 15 Marzo 2013 13:22 Stampa
dormireDormire bene è salutare: aiuta a vivere meglio e a prevenire le malattie. Questo è il messaggio lanciato oggi, 15 marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Sonno, promossa dalla World Association of Sleep Medicine (Wasm). Gli organizzatori dell'evento, quest'anno si sono concentrati in particolare sulla terza età e i ricorrenti disturbi del sonno.

Il tema scelto per quest'anno si basa sulla consapevolezza, avvallata da studi scientifici, che il sonno è importante tanto quanto un'alimentazione corretta e un'attività fisica regolare sia per uno sviluppo sano durante l'infanzia, sia per mantenersi in salute anche nella terza età.

Disturbi_Del_Sonno
Circa la metà degli anziani, infatti, secondo recenti ricerche, ha difficoltà a dormire a causa dell'invecchiamento, ma soprattutto per disturbi respiratori, malattie e assunzione di medicinali. La situazione nella terza età è tra le più difficili ma, in generale l'impossibilità di riposare bene, occasionalmente o spesso, riguarda circa il 30% degli italiani.

Disturbi come l'insonnia o il sonno interrotto sono molto diffusi anche tra i più piccoli e gli effetti di un cattivo riposo sulla salute, a breve e a lungo termine, sono molteplici: maggiore rischio di obesità e diabete, indebolimento del sistema immunitario, predisposizione all'ansia e alla depressione.

Per risolvere questi problemi possono essere d'aiuto le 10 regole d'oro per un ottimo sonno pensate dalla World Association of Sleep Medicine:
- darsi un orario fisso per il sonno e il risveglio (stabilire un orario fisso in cui ci si sveglia e in cui si va a dormire, l'orologio biologico scandisce il tempo del nostro organismo ed ha bisogno di ritmi di vita regolari)
- non esagerare con i riposini durante il giorno (non vanno prolungati per più di 30 minuti )
- non consumare alcol e non fumare nelle quattro ore prima di andare a dormire
- evitare a cena cibi pesanti, troppo speziati o troppo zuccherati (alimentarsi in modo giusto, non andare a letto digiuni o dopo una cena frugale perché rischiamo di essere risvegliati dai crampi allo stomaco. No anche a cene troppo ricche per evitare problemi di digestione. Meglio privilegiare gli zuccheri lenti come pomodori, riso, pasta e pane, i latticini e la frutta che favorisce il sonno come banane, mandarini, datteri e fichi)
- non bere caffé nelle sei ore che precedono il riposo (è meglio rinunciare non solo al caffè, ma anche al tè, alle molte bevande gassate che la contengono e al cioccolato)
- non fare esercizio fisico subito prima di andare a dormire (fare movimento o praticare dell'esercizio fisico fa dormire meglio e di più, bisogna evitare di fare attività fisica almeno quattro ore prima di coricarsi)
- avere a letto della biancheria confortevole (il materasso non troppo rigido né troppo morbido, in grado però di sostenere adeguatamente la colonna vertebrale, il guanciale deve sostenere testa e collo e mantenerli sostanzialmente "in linea" con la schiena: per questo bisogna che abbia la giusta altezza e consistenza, ognuno deve trovare la propria. Per chi è allergico il materiale consigliato è il lattice, per chi ha dolori cervicali invece é preferibile la microfibra)
- curare il microclima della stanza, che deve sempre essere ventilata (il clima della camera da letto deve essere confortevole e non disturbare il sonno, la temperatura ideale è tra i 17/18° C.)
- evitare rumori, attenuare la luce (suoni e rumori molesti come quelli degli apparecchi elettronici devono essere eliminati. Anche la luce va ridotta al minimo per non interferire con il sonno)
- non lavorare a letto (vietato portarsi a letto il computer, l'Ipad o l'iPhone, inviare mail o Sms, chattare in un forum o giocare con un video-gioco sono tutte attività che non conciliano il sonno)

Sul sito gestito dall'associazione saranno disponibili video storici ed educativi e materiale informativo pensati per contribuire a ridurre il peso sulla società dei disturbi legati al sonno attraverso la prevenzione e una migliore gestione del problema.

Gli effetti del riposo sulla salute non devono essere trascurati: la mancanza di un sonno adeguato, un problema che ha effetti negativi sulla salute ed è stata associata all'obesità, al diabete, all'indebolimento del sistema immunitario e addirittura ad alcune forme di cancro. I problemi del sonno possono portare anche a disturbi della sfera psicologica come ansia e depressione.

Partendo da questi presupposti la Giornata Mondiale del Sonno intende attirare l'attenzione sul potere ristorativo e salutare del riposo, considerato "la migliore medicina della natura".

Approfondimenti: Sito della Giornata Mondiale del Sonno
 
 

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