Dormire poco fa invecchiare la pelle
Donna - Bellezza
Scritto da Tatta Bis     Giovedì 25 Luglio 2013 10:08 Stampa
dormireDormire poco fa invecchiare la pelle e i segni del tempo appaiono prima del previsto, lo dimostra uno studio del University Hospitals (UH) Case Medical Center di Cleveland (Usa). 
 
Lo studio è stato commissionato da una nota azienda di prodotti di bellezza, la Estee Lauder ed è servito ad indagare sugli effetti sulla bellezza, da parte del poco sonno. I risultati hanno mostrato che il poco sonno causa la comparsa precoce delle rughe, ha mostrato inoltre che i danni alla pelle possono avere anche conseguenze sulla salute.
 
Donna Dorme

L'invecchiamento della pelle quindi non è solo una questione estetica, ma anche una questione di salute. Dormire poco aumenta i segni dell'invecchiamento cutaneo e causa un più lento recupero nei confronti di tutta una serie di fattori di stress ambientali.

Vi era inoltre una rottura della barriera cutanea o ultravioletta (UV). I partecipanti allo studio, quotati sulla percezione del proprio aspetto hanno ottenuto una peggiore valutazione della propria pelle e dell’aspetto del viso.
 
La dottoressa Elma Baron, dermatologa, principale autore dello studio e Direttore del Centro Studi della pelle presso l’UH Case Medical Center, spiega che questo è il primo studio a dimostrare definitivamente che il sonno insufficiente è correlato con una ridotta salute della pelle e accelera l'invecchiamento cutaneo.
 
Le donne che sono private del sonno, spiega ancora Baron, mostrano segni di invecchiamento precoce della pelle e una diminuzione nella capacità della loro pelle di recuperare dopo l’esposizione al Sole.
 
Non dormire un numero adeguato di ore ha dunque ripercussioni sulla pelle in diversi modi e le funzioni epiteliali sono molto importanti così come la barriera che costituisce una protezione dai fattori di stress ambientali, le tossine e i raggi UV dannosi, che possono causare modifiche al Dna.
 
Dei partecipanti allo studio, chi dormiva le giuste ore, mostrava un maggiore e più veloce recupero dai danni indotti alla pelle dallo stress ambientale e al contrario, chi dormiva poco mostrava una maggiore lentezza e difficoltà nel recupero.
 
Baron e colleghi hanno scoperto che chi aveva carenza di sonno ci metteva più tempo nel guarire da scottature, arrossamenti ed eritemi, con tempi che andavano oltre le 72 ore, mostrando una difficoltà nell’efficienza riparatoria della pelle e del sistema immunitario.
 
La privazione cronica di sonno è stata collegata a gravi problemi di salute: l'obesità, il diabete, il cancro e il deficit immunitario, i suoi effetti sulla funzione della pelle erano finora sconosciuti.
 
 

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