Venerdì 04 Giugno 2010 10:42
E' nata alla 33esima settimana di gravidanza con un taglio cesareo presso gli ospedali riuniti di Bergamo la bimba data alla luce da una donna che si trova in stato di coma da 4 mesi, per un emorragia cerebrale causata da un aneurisma. Quando a gennaio, la donna è arrivata in ospedale la bimba non aveva possibilità di sopravvivenza e, d'accordo con il marito, mentre una equipe di neurochirurghi ha seguito costantemente la donna, un team di ostetricia ha costantemente monitorato la gravidanza, fino al parto cesareo in epoca gestazionale sufficiente a garantirle la sopravvivenza.
Gaia, nome di fantasia dato dai medici per non violare la privacy della famiglia, è la quarta figlia della donna, ed è nata ieri mattina: pesa due chili, ed è tenuta nel reparto di terapia intensiva neonatale, ma sta bene e già oggi respira da sola.
Le condizioni della madre, invece, sono ancora instabili e la possibile ripresa incerta: le sue funzioni vitali non hanno subito danni particolari, tanto che è riuscita a portare avanti con la gravidanza, respira da sola e il cuore batte ma non risponde agli stimoli a causa della lesione cerebrale subita.
La prassi prevede che trascorrano 12 mesi per accertare che si tratti di uno stato vegetativo permanente oppure no. Anche se non è facile, la nascita di Gaia ha portato felicità: la famiglia, pur provata, ha infatti accolto con gioia la bimba, e attende con speranza un altro miracolo.
Fonte: Apcom
