Lunedì 23 Agosto 2010 10:27
Secondo un recente studio, le donne in dolce attesa che assumono regolarmente bevande zuccherate con edulcoranti artificiali rischiano di partorire prematuramente, la causa sarebbe appunto da attribuire ai dolcificanti artificiali che possono arrivare sino al grembo materno modificandosi e diventando nocivi per il bambino. In passato abbiamo visto come queste bevande possono causare anche il diabete gestazionale.
La ricerca è stata eseguita da un gruppo di studiosi del Statens Serum Institut (di Copenaghen, Danimarca), diretta dal dottor Thorahallur Halldorsson e pubblicata sul "American Journal of Clinical Nutrition".
L’equipe del dottor Halldorsson ha esaminato circa 60.000 donne in gravidanza, valutandone sia lo stato di salute che le abitudini alimentari e scoprendo che, chi assume abitualmente bibite gassate ed edulcorate artificialmente, hanno il 38% di probabilità in più di partorire prematuramente, mentre chi addirittura esagera e arriva a berne quattro al giorno, ha il 78% di probabilità in più di nascita prematura.
Il dottor Halldorsson specifica che, la situazione non è ancora ben chiara e l’ipotesi più credibile è quella che, gli edulcoranti artificiali son in grado di arrivare fino al grembo materno, innescando processi nocivi per il bambino e causando nel corpo materno un’alterazione capace di promuove il parto precoce.
Alcuni hanno affermato che, la causa potrebbe essere un aumento della pressione arteriosa e il maggiore rischio di diabete che si riscontra in questi casi, ma i ricercatori del Statens Serum Institut hanno escluso totalmente queste due ipotesi.
Comunque sia, secondo i ricercatori, la consistenza dei loro risultati sulle bibite gasate suggerisce che, il contenuto di edulcoranti artificiali potrebbe essere il fattore causale di parto prematuro e sono disposti a prendere in considerazione la replica ai loro risultati da parte di un altro contesto sperimentale.
Fonte: La Stampa
L’equipe del dottor Halldorsson ha esaminato circa 60.000 donne in gravidanza, valutandone sia lo stato di salute che le abitudini alimentari e scoprendo che, chi assume abitualmente bibite gassate ed edulcorate artificialmente, hanno il 38% di probabilità in più di partorire prematuramente, mentre chi addirittura esagera e arriva a berne quattro al giorno, ha il 78% di probabilità in più di nascita prematura.
Il dottor Halldorsson specifica che, la situazione non è ancora ben chiara e l’ipotesi più credibile è quella che, gli edulcoranti artificiali son in grado di arrivare fino al grembo materno, innescando processi nocivi per il bambino e causando nel corpo materno un’alterazione capace di promuove il parto precoce.
Alcuni hanno affermato che, la causa potrebbe essere un aumento della pressione arteriosa e il maggiore rischio di diabete che si riscontra in questi casi, ma i ricercatori del Statens Serum Institut hanno escluso totalmente queste due ipotesi.
Comunque sia, secondo i ricercatori, la consistenza dei loro risultati sulle bibite gasate suggerisce che, il contenuto di edulcoranti artificiali potrebbe essere il fattore causale di parto prematuro e sono disposti a prendere in considerazione la replica ai loro risultati da parte di un altro contesto sperimentale.
Fonte: La Stampa
