Il sesso in gravidanza fa bene alla coppia e al bambino
Gravidanza - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Lunedì 25 Marzo 2013 10:24 Stampa
Gravidanza_2Secondo una ricerca di scienziati neozelandesi, la continuità di rapporti sessuali e l'esposizione allo sperma del padre biologico metterebbe il feto al sicuro da eventuali complicazioni come la possibilità di nascere sottopeso. Inoltre continuare a fare l'amore aiuta le donne a vivere con soddisfazione questo momento magico della vita e ad evitare eventuali blocchi psicologici legati alla gravidanza.

Succede spesso che a raffreddare il rapporto siano i tabù legati alla possibilità di far male al bambino anche fisicamente. Il feto è ben protetto dal liquido amniotico, mentre le contrazioni legate all'orgasmo non interferiscono in alcun modo con la dilatazione del collo dell'utero come si potrebbe pensare. In nessun caso, l'organo maschile può entrare in contatto diretto con il feto durante il rapporto sessuale.

Sesso in Gravidanza

Se la donna non prova disagio o fastidio il rapporto sessuale col partner non può che alimentare l'intesa e rafforzare l'unione della coppia. Bisogna tenere conto che nei nove mesi le dinamiche del rapporto di una coppia possono modificarsi fino a provocare una interruzione della comunicazione erotica che finisce di solito per creare intoppi e difficoltà anche nella comunicazione in generale.

La separazione della funzione riproduttiva della sessualità da quella del piacere, della comunicazione e del gioco fa sì che, in alcune coppie, dopo che si è a conoscenza della gravidanza la sessualità si interrompa per molto tempo.

Alcuni ricercatori sostengono che la penetrazione, sopratutto nell'ultima fase della gravidanza, può avere un effetto positivo sul collo dell'utero, molto robusto e provvisto di un tappo mucoso impermeabile agli spermatozoi. Vi sono poi i mutamenti fisici che possono influire sia sull'interesse per il sesso, sia da parte della donna che dell'uomo, che sul piacere sessuale.

Per le donne, ci sono sono alcune manifestazioni fisiche (soprattutto nel primo trimestre di gravidanza) come forti variazioni ormonali, nausee, vomito, aumento del volume, indolenzimento del seno, che spiegano eventuali cali dell'attività sessuale (ma in alcune donne possono addirittura accentuare il desiderio).

Non ci sono quindi particolari controindicazioni al sesso in gravidanza, a parte alcuni casi di seguito elencati, e che anzi la coppia può anche scoprire che durante tale periodo i rapporti sessuali possono essere più soddisfacenti che mai. Se una gravidanza viene considerata normale e sicura, lo potrà essere anche la pratica del sesso per tutto il periodo della gestazione del bambino.

Per gravidanza sicurasi intende quella che vede la donna a basso rischio rispetto ad un aborto o ad una nascita prematura, secondo il giudizio del ginecologo. Il desiderio sessuale nella donna può variare nelle fasi della gravidanza, così come il suo disagio fisico e può provocare un allontanamento dal partner.

Può attenuare o perdere del tutto il desiderio sessuale perché preoccupata dal parto imminente o troppo eccitata dalla prospettiva di diventare madre. Esistono alcune situazioni in cui i rapporti sessuali durante la gravidanza devono essere ridotti o sospesi: precedenti minacce d'aborto e di parto prematuro o segnali di rischio di parto prematuro, un eccessivo dilatamento del collo dell'utero, sanguinamento inspiegabile della vagina, perdita di liquido amniotico, presenza di una infezione in corso o di placenta previa ( una condizione in cui la placenta ,la struttura che nutre il bambino, si trova in una posizione anomala).

Alcuni medici sconsigliano che la donna abbia rapporti sessuali completi durante le ultime settimane di gravidanza, come misura preventiva, poiché lo sperma contiene sostanze chimiche che possono indurre ad un parto prematuro. Il primo trimestre di gravidanza è quello nel quale si verificano più spesso i casi di diminuzione del desiderio sessuale da parte della donna. Il secondo trimestre è quello nel quale, generalmente, cessano i disturbi funzionali (la nausea, tra gli altri sintomi) e il desiderio sessuale cresce sensibilmente, in qualche caso provocando nella donna orgasmi più intensi e frequenti.

Nel terzo trimestre non ci sono particolari controindicazioni, ad eccezione del periodo immediatamente precedente al parto, se non legate alle posizioni del coito, che dovranno essere modificate tenendo conto della pancia sulla quale è sconsigliabile esercitare una pressione.
 

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