I neonati prematuri, infatti, venuti alla luce in modo anticipato, vengono già sottoposti a stress e trauma prenatale, proprio perché nati attraverso un parto cesareo, spesso, dopo sofferenza fetale e poi vengono anche ospedalizzati e sottoposti a cure, a volte piuttosto invasive per diverse settimane.


I ricercatori hanno misurato il dolore di due gruppi di bambini attraverso il monitoraggio dell'attività cerebrale mentre venivano sottoposti a prelievo sanguigno: la metà dei bambini era nata nei termini giusti, cioè intorno alla 40esima settimana di gravidanza. Gli altri,  invece nati intorno alla 24-32esima settimana di gravidanza e poi ospedalizzati per almeno 40 giorni.

La differenza fra i due gruppi è stata che i bambini prematuri hanno reagito maggiormente alla puntura rispetto invece ai nati nei termini giusti. I ricercatori non sanno perchè i bambini prematuri siano più sensibili al dolore, ma affermano che gli effetti, possono essere a breve termine e abbandonati dopo l'infanzia, ma possono durare anche tutta la vita.

Per questo hanno deciso di approfondire lo studio: per verificare quali altre differenze ci siano tra i bambini prematuri e quelli nati a fine gravidanza, e scoprire come porre rimedio.

Fonte: AGI