I bambini di 2 anni sono già dei veri esperti nell'usare le tecnologie touchscreen: maneggiano tablet e smartphone, sanno sbloccare lo schermo, scorrere le pagine di una galleria fotografica o multimediale, usare alcune app e riconoscerne le icone corrispondenti.

 

Lo ha rivelato uno studio pubblicato su "Archives of Disease in childhood" e condotto da Deirdre Murray dell'Università di Cork in Irlanda. La ricerca ha coinvolto i genitori di bimbi di 12-36 mesi, che sono stati intervistati sull'uso di tablet e smartphone da parte dei figli.

 

Quello che è emerso è che l'87% dei genitori presta il proprio apparecchio touchscreen al bambino per una media di 15 minuti al giorno, e che quasi i due terzi dei genitori (62%) hanno scaricato qualche app specifica da far usare al figlioletto.

 

Inoltre il 91% dei genitori ha riferito che il proprio figlio,con un'età media di 24 mesi, è capace di scorrere le pagine sul proprio tablet o telefono, la metà ha riferito che è capace di sbloccare lo schermo, quasi i due terzi che è in grado di cercare attivamente cose che gli interessano sul touchscren, magari la galleria fotografica o le canzoncine su you-tube. 

 

Oggi la tecnologia touchscreen è così diffusa in tutte le famiglie, come spiegano i ricercatori, e visto che tale tecnologia è definita come intuitiva, per certi versi definibile simile al gioco tradizionale, questi nuovi media potrebbero avere un potenziale applicativo importante per la valutazione del grado di sviluppo del bambino e per interventi mirati in caso di bambini con deficit o ritardi di sviluppo.