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Sono soprattutto donne e bambini a soffrire di malattie reumatiche
Donna - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Venerdì 30 Gennaio 2015 15:41    Stampa E-mail
donna saluteLe malattie reumatiche sono in crescita in Italia e con esse il costo economico, lo rivela un censimento basato sulle rilevazioni delle esenzioni da ticket in 150 Asl, fatto da A.M.R.E.R., Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna.
 
Per la prima volta, è stato verificato il peso numerico di queste malattie, misurato in base ai codici esenzione di 7 patologie reumatiche tra le più gravi e invalidanti, sono 371.586 i pazienti reumatici accertati, tra quelli esentati in 150 ASL distribuite nelle singole regioni, pari allo 0,6% della popolazione italiana, il 68% è donna e oltre la metà del campione censito è in età lavorativa, tra i 18 e i 65 anni.
 
Malattie Reumatiche

Dai dati complessivi è emerso che il 41,6% delle esenzioni rilasciate hanno riguardato l’Artrite Reumatoide, la seconda significativa patologia, la Psoriasi, nelle sue varie forme, con il 31,8% delle esenzioni ticket, seguita da patologie di minore prevalenza numerica ma altrettanto severe, come la Sclerosi Sistemica Progressiva e il Lupus Eritematoso Sistemico (12,8%).
 
Dal censimento fatto ne risulta una mappa attendibile del numero e dei bisogni dei pazienti reumatici che consentirà al Sistema Sanitario di facilitare i percorsi di cura, migliorare l’appropriatezza delle prestazioni, ottimizzare le risorse e ampliare i diritti del cittadino-paziente, capire i bisogni dei pazienti, i loro diritti e il ruolo centrale dello specialista reumatologo.
 
Uno strumento importante per creare sul territorio una rete di specialisti in grado di rispondere con efficienza e appropriatezza ai bisogni del paziente. 
 
In Emilia Romagna, i dati dell’indagine sono stati già elaborati e utilizzati per la definizione e attivazione della “Rete Reumatologica Metropolitana” del territorio bolognese.
 
In totale tutte le malattie reumatiche coinvolgono circa il 10% della popolazione generale e rappresentano la prima causa di invalidità temporanea e, soprattutto, la seconda di invalidità permanente: pensiamo che il 27% delle pensioni di invalidità è attribuibile a queste patologie. 
 
Ogni paziente non adeguatamente trattato perde in media 12 ore di lavoro settimanale, 216 euro per la ridotta efficienza, quattro pazienti su dieci sono costretti a cambiare o a rinunciare al lavoro.
 
Il numero totale di esenzioni attive per le sette patologie censite è significativo, lo ha sottolineato Daniele Conti, Responsabile Area progetti Amrer onlus, è come dire tutti i residenti del Comune di Bologna o di Firenze.
 
Il report ha fatto emergere un trend costante di aumento delle esenzioni per patologie reumatiche: possiamo stimare che in futuro avremo oltre 40mila esenzioni ticket in più all’anno in Italia.
 
Le malattie reumatiche pur impattando gravemente sulla qualità di vita dei pazienti, sono ancora oggi patologie per le quali non è facile l’accesso ai percorsi diagnostico-terapeutici e misconosciute all’opinione pubblica. 
 
Altro dato interessante emerso dal report nazionale di A.M.R.E.R. è il numero di bambini e ragazzi sotto i 18 anni di età con esenzioni-ticket, l’1% del campione (5.670), un numero enorme considerato che oltre 4.200 bambini censiti sono affetti da Artrite Reumatoide, esenzione che nonostante le esigenze dei piccoli siano molto diverse, mutua dagli adulti le stesse modalità di gestione di malattia e di approccio farmacologico. 
 
 

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