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Ideato nuovo vaccino tetravalente per influenza 2015
Benessere - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Giovedì 16 Ottobre 2014 11:46    Stampa E-mail
vaccino1Questa settimana partirà la campagna anti-influenzale 2014-2015: quest'anno può avvalersi di un'arma in più contro il virus, il vaccino tetravalente che è in grado di difendere da quattro ceppi, oltre a quello trivalente finora usato.
 
L'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha dato la comunicazione tramite la Gazzetta Ufficiale, precisando che la composizione di tutti i preparati segue le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema).
 
Vaccino

I ceppi del virus coperti dal vaccino trivalente sono il ceppo A/California/2009, quello di origine suina, rimasto stabile, il ceppo A/Texas/2012, e il ceppo B/Massachussets/2012, mentre il tetravalente difende da tutti questi più il ceppo B/Brisbane/2008.
 
L'AIFA ha indicato qual è il periodo migliore per sottoporsi al vaccino in Italia: dalla metà di ottobre alla fine di dicembre. La protezione diventa attiva dopo due settimane dalla somministrazione e resta efficace per sei-otto mesi, per poi diminuire. 
 
L’epidemia avrà il suo picco in due differenti periodi: il primo a metà novembre, il secondo ,quello più violento, si avrà agli inizi del nuovo anno.
 
L’influenza di quest’anno dovrebbe essere meno violenta rispetto a quella degli anni scorsi e provocherà nausea e febbre alta che dovrà essere smaltina con almeno tre giorni di assoluto riposo.
 
Per evitare di prendere l'influenza è anche necessario seguire delle norme igieniche come lavarsi spesso le mani e coprirsi naso e bocca quando si tossisce o si starnutisce, cibarsi di alimenti contenenti la vitamina C (agrumi e verdure) e di cercare di evitare il contatto con chi è nella fase acuta dell’influenza .
 
Alla nuova ondata di influenza dovranno fare molta attenzione le fasce più deboli della popolazione come i bambini più piccoli, le donne in attesa e persone di una certa età o con patologie gravi respiratorie.
 
Il vaccino sarà gratuito per le donne in dolce attesa e per gli anziani che hanno un’età superiore ai 65 anni.
 
 

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