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La medicina alternativa e gli effetti collaterali
Benessere - Articoli
Scritto da Maria Ida Longo     Mercoledì 24 Febbraio 2010 18:35    Stampa E-mail
croce verde farmacia La gente è poco informata sugli effetti reali della medicina naturale, infatti l’opinione pubblica ritiene che questi farmaci naturali siano completamente innocui.

A sfatare questo falso mito, l’Istituto Superiore di Sanità ci segnala che dal 2002 sono giunte oltre 400 segnalazioni che hanno riguardato effetti collaterali anche gravi e purtroppo anche dei decessi.

Nel 36% dei casi è stato necessario il ricovero, nel 5% l'evento aveva messo in pericolo la vita del paziente e sono stati riportati 3 decessi.

Le segnalazioni riportavano principalmente patologie gastrointestinali, patologie della cute e del tessuto sottocutaneo, disturbi psichiatrici, patologie del sistema nervoso e del fegato.

Il 71% dei prodotti  che queste persone avevano usato era a base di piante medicinali e il 34% facevano uso concomitante di farmaci convenzionali.

A tal proposito è stata organizzata una campagna di informazione al cittadino sulla sicurezza dei prodotti della medicina naturale la quale è stata promossa dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con la Società Italiana di Farmacologia e il Centro di Medicina Naturale della Asl 11 di Empoli.

L'iniziativa condivisa da numerose società di medicina non convenzionale, ha lo scopo di creare consapevolezza in merito ai possibili rischi associati all'utilizzo di prodotti che anche se naturali non sono del tutto innocui, soprattutto se assunti come forma di automedicazione senza consultare il medico o il farmacista.

L’Iss sottolinea che anche i preparati a base di piante o loro derivati  sono dotati di attività farmacologica che, se da un lato non sempre si traduce in efficacia clinica, dall'altro può essere responsabile della comparsa di effetti collaterali e alterare gli effetti dei farmaci convenzionali.

Facciamo qualche esempio di sostanze di uso comune e con possibili effetti indesiderati:

La Propoli, che in alcuni casi determina allergie specie nei bambini e l'Iperico che utilizzato per le sue proprietà antidepressive è in grado di interagire con farmaci quali anticoncezionali, anticoagulanti e immunosoppressori.

I dati ISTAT ci segnalano che nel 2005 nel nostro paese circa 7 milioni e 900.000 persone hanno dichiarato di aver utilizzato metodi di cura non convenzionali.

La terapia più diffusa è stata l'omeopatia (vi ha fatto ricorso il 7% della popolazione), seguita dai trattamenti di manipolazione dell'apparato osteo-articolare quali osteopatia e chiropratica (6,4%), da fitoterapia (3,7%) e agopuntura (1,8%).

Fonte: sito web AGI
 

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