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| Giornata Mondiale del Neonato Prematuro: open day in 75 ospedali italiani |
| Bambini - Articoli | |||
Scritto da Tatta Bis
Giovedì 13 Novembre 2014 16:00
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 Sono 50 mila i bambini, ogni anno in Italia, che nascono prematuri e per sensibilizzare i cittadini l'O.N.Da, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, in collaborazione con 75 ospedali premiati con i Bollini Rosa, sta organizzando su tutto il territorio nazionale il primo H-Open Day. L’obiettivo della "Giornata Mondiale del Neonato Prematuro" che si terrà il 17 novembre prossimo, è quello di informare le future mamme sulle strategie di contenimento dei rischi legati alla nascita prematura e alla conseguenti complicanze.
 I bambini prematuri sono esposti al rischio di complicanze a breve e lungo termine (infettive, neurologiche e respiratorie), per questo hanno più bisogno, sin dai primi giorni, di cure altamente specializzate, come spiega Francesca Merzagora Presidente O.N.Da. L’iniziativa Open Day ha come obiettivo quello di accompagnare le donne nei centri di riferimento della loro città, per ricevere un’assistenza appropriata e gratuita.
Una nascita prematura coglie sempre impreparati i genitori e incide profondamente sulla vita personale, di coppia e familiare, lo fa sapere Nicoletta Orthmann, referente medico-scientifico di O.N.Da.
Le cause di nascita prematura, nei paesi industrializzati, sono sempre più spesso dovute all'aumento dell’età materna e al maggior ricorso a tecniche di procreazione assistita, mentre nei paesi poveri le cause sono da ricondurre spesso a malattie infettive o carenze assistenziali.
Questa iniziativa è stata realizzata con la collaborazione della Società italiana di Neonatologia e dell’Associazione Vivere onlus, con il contributo di AbbVie e si svolgerà in concomitanza con la Giornata mondiale della prematurità.
Negli ospedali che aderiscono saranno attivi convegni , consulenze mediche ed esami gratuiti. Nel mondo un bambino su dieci nasce prematuro, ogni anno circa 13 milioni di bambini nascono troppo presto, in Europa si calcola che il 6-7% delle nascite avvenga prematuramente.
Aumenta il numero di bambini nati pretermine, ma migliora anche la loro sopravvivenza. Si definisce prematuro un neonato che è nato prima della 37sima settimana di gestazione e con un peso inferiore ai 2 chili e mezzo.
Gli ultimi dati, sono stati presentati dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN): in Italia, nel 2012, sono nati 534.186 bambini, di questi il 7,2 % sono prematuri, l'1% ha un peso inferiore a 1.500 grammi ed il 6,2% tra 1.500 e 2.500 grammi.
La Sardegna è la regione italiana nella quale nascono più prematuri, mentre Molise e Marche le regioni con il più basso tasso di parti prematuri.
Grazie al miglioramento dell’assistenza neonatale e della diffusione delle Terapie Intensive Neonatali, oggi stimiamo che il 98,2% dei nati prematuri non ha problemi nè complicazioni.
Tra le cause di un parto prematuro ci sono gli stili di vita delle mamme, la patologia della gravidanza (ipertensione, patologie alimentari, infezioni), l'aumento dell'età media delle gestanti e l'aumento delle gravidanze medicalmente assistite.
Approfondimenti: Sito O.N.D.A - Osservatorio nazionale sulla salute della donna
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