Le allergie al latte sono sempre più comuni tra i nostri bebè e spesso si sente di bambini che sono intolleranti a questo o a quel tipo di latte. Le linee guida internazionali presentate a Milano al V Meeting di Allergologia Pediatrica confermano che soltanto il test da carico, può indicare con certezza se un bambino è allergico veramente al latte.

Durante il meeting è emerso come spesso al bambino venga diagnosticata l'allergia al latte senza nessuna prova scientifica evidente e senza un esame specifico. Levare il latte diviene così un mero tentativo senza però prove concrete.

Ancora una storia di degrado, silenzi e violenza: a Firenze un operaio di 55 anni è stato arrestato con l'accusa di aver abusato sessualmente per ben tre anni di una bimba, portandole in cambio giochi, dolci e vestitini.

Il fatto, accaduto a Firenze, è emerso perché la piccola si confidava con la sorellina di 14 anni, che aveva l'obbligo di mantenere il segreto su quanto di volta in volta rivelato ma che poi ha trovato il coraggio di denunciare il fatto alla madre: nel frattempo però il comportamento della bambina stessa aveva cominciato a destare sospetti fino al 3 ottobre, quando la madre ha scoperto l'uomo che si masturbava accanto al letto della bimba mentre quest'ultima dormiva.

Qualche giorno fa avevamo ripreso la notizia sulla pericolosità del gioco Slime Skifidol. Il Ministero ha revocato il richiamo del prodotto dal commercio: una perizia del Prof. Dott. Salvatore Conticello, Direttore della Cattedra di Otorinolaringoiatria dell’Università degli Studi di Torino, ha rilevato l’assenza di pericolosità nell’utilizzo dello Skifidol Slime.

Secondo l'analisi infatti, il prodotto non è pericoloso se utilizzato nel giusto modo e comunque non da bambini di età inferiore ai 36 mesi.

La Squadra Mobile di Brescia ha scoperto nei giorni scorsi un grave caso di "sposa bambina": una rumena di appena dodici anni è stata data in sposa a settembre a un connazionale malato di Aids.

La storia è venuta a galla proprio grazie alla ragazzina, che si è rivolta ai medici perché era preoccupata per la salute del marito: ora, con le accuse di riduzione in schiavitù e violenza sessuale sono stati posti agli arresti sia il marito ventunenne che la madre di lui.

In molte regioni italiane, l'attenzione per le donne incinta e le neomamme si sta facendo sempre più forte e presente sul territorio, con specifici progetti volti ad agevolarle. Spazi riservati alle mamme che allattano, aree per il ristoro delle gestanti , strisce rosa e fasciatoi allestiti all'interno dei bagni nelle aree pubbliche.

La novità che ti segnaliamo a Roma, è all'interno della Sede INPS di Roma Casilino: da metà dicembre 2009, è stata realizzata un'Area Mamme per favorire una maggior privacy e un miglior comfort per i bimbi e le loro mamme.