Continua la vicenda del Policlinico di Messina, riguardante la lite in sala parto che ha portato una neo-mamma all’asportazione del’utero e il piccolo nascituro a gravi problemi neurologici: infatti dalle risonanze magnetiche del piccolo Antonio, sono risultate due ischemie cerebrali.

Il legale della neo-mamma, l'avvocato Flavia Buzzanca, ha dichiarato che, l'evidenziazione di ischemie cerebrali negli accertamenti clinici,  non fanno altro che confermare la colpa dei due medici che assistevano la donna riguardo ai gravi problemi del bambino e per l’asportazione dell’utero della donna.

Il professore Ignazio Barberi, primario della Clinica di Terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina, intanto spiega che, bisogna spettare con fiducia il decorso e l’evoluzione delle ischemie, in quanto, la risonanza non è che una fotografia istantanea delle funzionalità cerebrali in quel preciso istante.

Inoltre, una o due ischemie è irrilevante e non è detto che la carenza di ossigeno che ha subito il piccolo, abbia portato a danni cerebrali permanenti.

Comunque si ritiene ottimista e spera di poter mandare il piccolo Antonio a casa tra una decina di giorni, anche se la prognosi verrà sciolta solo tra circa un mese.

Fonte: AGI