Si sa, nelle feste di Natale ci si lascia sempre un po' andare con panettoni, torroni e pranzi luculliani da condividere con aprenti e amici, e così, insieme ai regali trovati sotto l'albero, ci ritroviamo tutti con due bei chili di più che salutano l'anno nuovo dalla bilancia. Se poi insieme ai mandarini, si chiude il pasto con la bella frutta secca che crea calore e momenti conviviali, le calorie di troppo sono in media 15mila, associate anche a bevande alcoliche e alla diminuzione di frutta e verdura.

La Coldiretti ci fa anche notare come alle abbuffate festive, si aggiunge anche una routine più sedentaria con l'interruzione delle normali attività sportive e anche degli spostamenti casa-lavoro che ci accompagnano durante le normali settimane lavorative.

Con queste feste sono stati consumati in Italia quasi cento milioni di chili tra pandori e panettoni, ottanta milioni di bottiglie di spumante, ventimila tonnellate di pasta, 5 milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci per un valore complessivo che si aggira intorno ai cinque miliardi di euro, solamente  per realizzare il pranzo di Natale e i cenoni della Vigilia e di Capodanno.

Ma come ogni anno, eccoci tutti alle prese o almeno a cercare di trovare la dieta risolutiva, che ci riporti alle situazioni "iniziali" del pre-feste. I consigli sono i soliti: una dieta a base di cibi leggeri, con molta frutta e verdura. Ricominciare l'attività fisica aiuterà moltissimo e anche bere molta acqua favorirà la depurazione del nostro organismo, messo alla prova da panettoni e  pandori a go-go.

Proprio per dare una mano agli italiani volenterosi, Coldiretti ha stilato una vera e propria lista dei prodotti utili per disintossicarci dai cibi troppo calorici delle settimane passate: tra la frutta non devono mancare arance, pere, mele e kiwi e tra le verdure le più indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote.

Fonte: AGI