DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
Il 43% degli italiani sarà obeso nel 2025: è allarme! |
Benessere - Alimentazione |
Scritto da Angela Messina Giovedì 16 Febbraio 2012 09:34 |
Negli ultimi tempi sempre più spesso si parla di obesità, sia legata ai bambini che agli adulti. Secondo l'ultimo studio in materia, condotto dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, gli italiani obesi in età adulta ammontano a poco meno di 5 milioni (il 10% della popolazione).
Numeri che non potranno che peggiorare, infatti le stime prevedono che nel 2025 il tasso di obesità potrà salire addirittura al 43%. Oltre a questo dato già di per sè sconfortante, uno studio più ampio svolto dalla commissione europea Idefics (Identificazione e prevenzione di effetti dietetici e stile di via indotti in giovani e bambini), emerge che l'Italia registra il primato per sovrappeso e obesità nella fascia d'età compresa tra i 6 e i 9 anni, con un aumento dell'obesità infantile del +2,5% ogni 5 anni. Queste cifre allarmanti rendono necessario correre ai ripari,con una campagna anti-obesità, che miri a sensibilizzare tutti, dai medici generici ai pediatri, affinché siano prescritte ai loro pazienti in sovrappeso delle diete a basso indice glicemico, poiché già solo questo permetterebbe la diminuzione del tasso di obesità fra gli adulti dal 10% al 5% della popolazione totale, che si traduce oltre che in un miglioramento della salute anche in un abbassamento del costo sanitario annuo sostenuto per curarli. Ma la corsa ai ripari contro l'obesità interessa tutto il mondo: negli Stati Uniti, dopo 30 anni di crescita record, i tassi di obesità sembrano essersi stabilizzati: merito della vera e propria crociata intrapresa contro il junk food. In Germania, dove l'obesità grave riguarda addirittura il 30% della popolazione, tanto che l'OCSE l'ha definita "malattia nazionale", i ministeri competenti hanno stabilito un piano d'azione che prevede, tra l'altro, la consegna di un patentino alimentare ai bambini delle elementari, la definizione di standard qualitativi per le mense, l'informatizzazione dell'approvvigionamento scolastico e una campagna anti-anoressia. La Spagna ha superato gli USA nell'obesità infantile (19% contro 16%) ed è in aumento l'8% dei costi totali del sistema sanitario imputabile all'eccesso di peso; il Comune di Madrid ha presentato la nuova campagna "Mide tu salud" (Misura la tua salute) tesa a promuovere l'autocontrollo del peso. La Danimarca ha introdotto una tassa sul grasso (burro, latte, carne, pizza ecc.); in Ungheria c'è la "tassa-chips", sugli alimenti particolarmente zuccherati o salati nonché sulle bibite con contenuto di frutta inferiore al 25% e sugli energy drink. E in Svizzera l'alimentazione sana viene insegnata con il pc. |
Con la collaborazione della BCC di Roma Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma Per i più grandi |