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Afa: cosa mangiare per combatterla |
Benessere - Alimentazione |
Scritto da Angela Messina Venerdì 06 Luglio 2012 08:10 |
Da qualche settimana l'Italia è oppressa, da nord a sud, dall'afa. Ma quali sono i cibi che ci possono aiutare a combatterla? Per prima cosa non bisogna saltare i pasti, ma anzi privilegiare la colazione rispetto agli altri pasti, aumentare il consumo di verdure di stagione, di yogurt, preferire il sale iodato, bere un litro e mezzo di acqua al giorno e rispettare le modalità di conservazione degli alimenti.
Queste sono alcune regole contenute nel decalogo alimentazione estate 2012 "E...state Ok con la nutrizione", presentato dal Ministero della Salute. Dieci consigli facili da ricordare e semplici da seguire, in vacanza o in città per trascorrere al meglio l'estate, comprendere meglio i cibi e assumerli in modo consapevole. Ma vediamo nel dettaglio quali sono queste regole da seguire: 1) rispettare il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, che deve essere privilegiata rispetto agli altri pasti; 2) aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione e yogurt (senza zuccheri aggiunti), ma non trascurare la frutta secca (mandorle, noci...) ricca di grassi buoni, minerali e fibre, senza ovviamente esagerare, essendo molto ricca di calorie; 3) variare gli alimenti anche nei colori, che contenogono le sostanze ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli...); 4) moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi, meglio condire con olio d'oliva a crudo; 5) privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi di acqua e completare il pasto con la frutta, regola da seguire quando si consuma al sacco, non esagerando con gli spuntini salati o zuccherati; 6) consumare un gelato o un frullato può essere un'alternativa al pasto di metà giornata; 7) evitare pasti completi con primo, secondo e contorno quando, durante soggiorni in albergo o in viaggio, è più facile che si consumi al ristorante sia il pranzo che la cena. Optare quindi in una delle due occasioni per piatti unici bilanciati; 8) consumare poco sale e preferire sale iodato; 9) rispettare le modalità di conservazione degli alimenti, mantenere la catena del freddo e ricordare che cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e una contaminazione da microrganismi; 10) bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, moderare il consumo di bevande con zuccheri aggiunti e limitare il consumo di bevande moderatamente alcoliche come vino e birra, evitare le bevande ad alto contenuto di alcol. Il decalogo sarà affisso in oltre 60mila tra studi medici di famiglia e farmacie, e pubblicato nelle riviste specializzate per operatori del settore. |
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