Una buona percentuale di italiani (con il rapporto di ben 8 su 10 intervistati) si dice favorevole ad estendere il Servizio Sanitario Nazionale anche agli immigrati irregolari.

Questo quanto emerso da un rapporto Censis, con il risultato di un buon 80% di connazionali, favorevoli ad estendere il servizio sanitario pubblico a tutti gli immigrati.

Tra le motivazioni date dagli intervistati - principalmente nel sud Italia e tra i laureati - l'idea che la tutela della salute sia un diritto di tutti, indipendentemente dalla nazionalità. Un modo per offrire la nostra solidarietà a chiunque sia nel nostro paese.

Altri, invece, spiegano che l'estensione del servizio sanitario è indispensabile per garantire ai connazionali un maggior controllo sulla salute e suelle epidemie che potrebbero arrivare da altri Paesi.