La Polizia di Stato, Unicef e l'Ambasciata colombiana in Italia si uniscono in una missione umanitaria per salvaguardare l'infanzia dei bambini più sfortunati, che nascono e crescono nelle zone più povere e degradate della Colombia: un progetto che potrebbe cambiare la vita di moltissimi bambini, ed evitare che diventino i narcotrafficanti di "domani".

La missione partirà venerdì, e durerà una settimana, nel corso della quale, poliziotti italiani saranno impegnati in una serie di incontri con la polizia colombiana al fine di creare un rapporto di cooperazione internazionale con scambio di esperienze soprattutto in tema di tutela dei diritti umani e dell'infanzia, e portare un pò di aiuto ai piccoli sudamericani.

Si chiamano Sarah, Gabriele, Daniele e Matteo e sono i 4 gemellini nati martedì 27 aprile dopo le 8 del mattino all’ospedale Antonio Perrino di Brindisi.

L’evento non si verificava nella città pugliese da ben 17 anni (l’ultimo nel 1993).

In America e più precisamente nella contea californiana di Santa Clara è stato approvato il divieto di vendere i giochi con gli Happy Meal delle catene McDonald's se non vengono abbinati a cibi più salutari.

Lo ha annunciato al grande pubblico il New York Times, spiegando che la scelta è avvenuta per non sponsorizzare cibi ipercalorici mangiati dai più piccoli perché allettati dalla sorpresa che li accompagna.

La Lega Italiana contro l'Epilessia (LICE) ha realizzato un'indagine e condotta dalla DOXA per vedere se gli insegnanti italiani sono preparati sull'epilessia, visti gli alti numeri di nuovi casi ogni anno: Questa patologia colpisce 500 mila italiani con 30 mila nuovi casi all'anno.

Sui 600 insegnanti intervistati la familiarità con la malattia è stata quasi totale, ma nonostante questo e nonostante abbiano avuto per il 44% casi di epilessia nelle proprie classi, le conoscenze specifiche della malattia sono veramente poche.

Martedì pomeriggio è stata ricoverata a Treviso una bambina di cinque anni colpita da meningite. Oggi arriva la notizia che la piccola sta meglio e la cosa rassicura tutti.

Dimessa dalla terapia intensiva dove era stata portata dopo il ricovero, è passata al reparto di degenza. Dopo le prime analisi è stato riscontrato un meningococco di tipo B, diverso da quello che aveva portato alla vaccinazione del 2008.