Omega 3, Omega 6, grassi buoni, che il pesce fosse un toccasana per il nostro corpo non è di certo una novità. Ma come ci segnalano da inGusto.it, mangiare pesce aiuta anche a mantenere vivo il cervello, proteggendolo così da diverse patologie, tra le quali l'insidioso Alzheimer.

Secondo i ricercatori dell'Università di Pittsburgh, autori della ricerca, infatti, mangiare pesce almeno una volta a settimana, riduce di ben 5 volte il rischio di ammalarsi di Alzheimer, aiutando a mantenere l'originario volume della materia grigia del nostro cervello.

La ricerca, svolta su un campione composto di 260 volontari, è stata presentata al convegno annuale della Radiological Society of Nord America. Dei partecipanti, 163 hanno dichiarato di mangiare pesce almeno una volta a settimana.

Tutti sono stati sottoposti a risonannze magnetiche volumetriche tridimensionali dell'encefalo, con l'intenzione di confrontare la volumetria dell'organo di ogni individuo. Dalle analisi è stato evidenziato il rapporto tra il consumo settimanale di pesce e la struttura del cervello, dieci anni dopo. Ne è stato dedotto che il consumo abituale garantisce il mantenimento, a lungo termine, di una maggiore volumetria dell'ippocampo, del cingolo posteriore e della corteccia frontale.

Di qui, la conclusione che mangiare pesce, qualsiasi sia il metodo di cottura, riduce di 5 volte il rischio di soffrire di Alzheimer, prima volta, sottolinea Cyrus Raji, che questa correlazione viene dimostrata.