Abbiamo da poco parlato della nuova scoperta tutta italiana per combattere il cancro e nello specifico ci occupiamo adesso di una nuova cura per combattere il cancro al seno, che arriva dal “freddo” e si chiama crioablazione.

Scoperta grazie ad uno studio condotto dal professor Peter Littrup presso la Wayne State University di Detroit e presentata a Tampa, in Florida, in occasione del meeting della Society of Interventional Radiology, la nuova  tecnica poco invasiva, permette di uccidere le cellule cancerogene congelandole senza far uso del bisturi.

Si tratta di un piccolo intervento dove viene somministrata al malato una leggerissima anestesia locale,molto più facile da smaltire, dopodiché nella mammella interessata da neoplasia verranno inseriti degli aghi di lieve spessore che congeleranno, tramite l’uso di azoto liquido, il carcinoma fino ad eliminarlo completamente.

Tale sistema presenta molteplici vantaggi.

Infatti oltre ad evitare i postumi legati ad un’anestesia totale, le donne non riporteranno sul seno alcun segno o deturpamento estetico, molto importante per tutte quelle donne che hanno timore di riportare cicatrici sul proprio corpo.

Il professor Littrup ha sottolineato il fatto che questa tecnica viene già usata per i tumori alla prostata e quindi hanno pensato che  potesse essere impiegata anche per il cancro al seno, precisando però che, tecniche come questa, molto appetibili per i pazienti vengono messe in pratica prima che la ricerca sia completata, quindi esprime la sua cautela prima di dire che tale soluzione possa essere indicata a tutte le donne con un cancro localizzato al seno.

Fonte: Sito web ASCA