Nonostante il numero di fumatori sia in calo in Italia, aumenta il numero delle fumatrici. Questi i dati emersi da un'indagine Doxa commissionata dall'Istituto di sanità e alcune associazioni contro il tumore e il fumo.

Il vizio del fumo accompagna il 21,7% delle persone con più di 15 anni, (ossia 11,1 milioni di italiani): 5.9 milioni sono uomini e 5.2 milioni donne. Proprio per questo la Giornata Mondiale senza Tabacco che si svolgerà il 31 maggio sarà rivolta principalmente al gentil sesso.

Se i dati non cambiano i decessi tra le donne di 20 anni e oltre raddoppieranno da qui al 2030 e fermare questa ascesa è di prioritaria importanza di pari passo alla sensibilizzazione anti tabacco per gli adolescenti.

Basti pensare che in Italia ogni anno si contano circa 80mila morti per patologie legate al fumo e il numero di donne è in forte aumento.

In base ai dati Doxa sono sempre più gli uomini a smettere di fumare e i ragazzi per l'85,3% inizia a fumare prima del diciottesimo compleanno.

Tornando alle donne fumatrici, i numeri mostrano come solo a Milano sia una donna su tre ad avere il vizio del fumo e appartengono principalmente alla fascia d'età 15-24 anni.

I rischi che corrono le donne sono gli stessi degli uomini a cui si aggiunge un rischio doppio di contrarre il tumore alla cervice, oltre ad avere un'alta fragilità ossea. Senza poi contare i problemi legati alla fertilità e alla gravidanza.

Fonte: Sanihelp