Il latte è sempre stato uno degli alimenti più salutari e completi che esistano: questa affermazione però sta per essere messa in discussione? A quanto pare è molto probabile, questo grazie ad una scoperta fatta da un team di ricercatori di Spagna e Marocco che mette in evidenza come in un bicchiere di latte sono presenti più di 20 sostanze chimiche.

Un vero e proprio cocktail di farmaci antinfiammatori e antidolorifici contenenti acido niflumico, acido mefenamico e ketoprofene, ma anche una forma di estrogeni quali l'ormone 17 beta-estradiolo, in particolare, quest'ultimo è stato rilevato in tre milionesimi di grammo per ogni chilo di latte: i risultati dello studio sono stati pubblicati sul "Journal of Agricultural and Food Chemistry".

Oggi vi vogliamo segnalare un sito di shop online da cui poter ordinare moltissimi dei prodotti tipici della Valtellina che in sole 48 ore arriveranno direttamente a casa vostra. Quante volte al ritorno dalle vacanze avete fatto incetta dei prodotti tipici assaporati durante le ferie e durante l'anno vi sono mancati non trovando cibi altrettanto saporiti sotto casa? Grazie allo Store Valtellina potrete risolvere questi "problemi", soprattutto se siete appassionati dei piatti tipici di questi bellissimi posti.

Così, comodamente da casa, anche durante le settimane lavorative mentre fate il conto alla rovescia per le tanto attese vacanze, ma anche al rientro e per tutto l'inverno potrete ordinare quello che preferite in un'ampia scelta di aziende riunite nello store. Un semplice click per aggiungere tutti i prodotti nel carrello per poi effettuare un unico pagamento e avere in pochissimo tempo tutto sulla vostra tavola. Noi li abbiamo provati per voi.

Da anni e anni ormai in spiaggia vedere l'omino con il contenitore del cocco era un'abitudine, ma da quest'anno nelle spiagge italiane arriva una novità: direttamente sotto l'ombrellone arriveranno dei pony express che distribuiranno carote. L'iniziativa frutta e verdura “Made in Italy” partita nello scorso fine settimana è promossa da Coldiretti, la più grande organizzazione di imprenditori agricoli nazionale ed europea. L’iniziativa ha avuto come prima tappa il lungomare Matteotti a Pescara, ma a breve sarà presente in numerose altre località balneari.

Mentre in Europa dilaga la psicosi da batterio killer, l’aggressivo ceppo di E.Coli che attanaglia la Germania, Coldiretti sottolinea l’infondatezza della paura per i prodotti italiani a chilometro zero con una serie di iniziative del tutto gratuite. Le carote non solo rinfrescano e favoriscono l’abbronzatura ma sono distribuite in modo del tutto gratuito e con tanto di istruzioni per preparare una vera e propria maschera abbronzante in spiaggia.

Lo studio arriva dalla Francia, dai ricercatori dell'Università di Bordeaux, che sollecitano la riscoperta di una delle colonne portanti della dieta mediterranea: l'olio extravergine di oliva. Gli studiosi francesi inneggiano all'olio d'oliva questa volta come metodo utile (e naturale) per prevenire l'ictus.

Niente di più facile da trovare e usare: la cucina italiana fa largo uso di questo oro, e con esso corona ogni piatto che porta in tavola. E quando le cose buone fanno anche bene, niente può andare meglio. I risultati dello studio, coordinato dalla dottoressa Cecilia Samieri, sono stati pubblicati dalla rivista Neurology.

I tanti stimatori del vino possono tirare un (ulteriore) sospiro di sollievo: una nuova ricerca tutta italiana dimostra che il vino non solo fa buon sangue, ma fa anche bene alla linea. La ricerca dal titolo "The Mediterranean diet: a cultural journey", pubblicata su The Lancet, spiega che all'astenersi completamente dall'assunzione di vino è preferibile bere un po', ovviamente con moderazione. Soprattutto in periodo di ristrettezze alimentari indotte dalla volontà di far del bene al proprio corpo.

I risultati che i ricercatori Roberto Ferrari e Claudio Rapezzi, che hanno guidato lo studio, tengono a sottolineare è che chi preferisce un buon bicchiere di vino alla birra può essere facilitato nel seguire i dettami della dieta mediterranea, aiutando a ritrovare la propria forma e dimenticando la parola "rinuncia".