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Scritto da Alessandra Rebecchi
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Martedì 02 Novembre 2010 17:06 |
Molti di noi sanno cos'è la celiachia, alcuni addirittura ne soffrono, altri invece sono all'oscuro delle conseguenze che può portare nella vita: i celiaci sono persone intolleranti al glutine, una proteina tipica del grano. Il glutine è contenuto nella pasta, nel pane, nella pizza e in mille altri prodotti che implichino l'uso della farina bianca. Se non adeguatamente curata, la celiachia crea un malessere diffuso in tutto l'organismo, ma se la malata non riconosciuta è una gestante, le conseguenze sulla gravidanza potrebbero essere nefaste: il rischio di aborto spontaneo è triplicato rispetto a quello che corre una donna sana.
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Ultimo aggiornamento Martedì 02 Novembre 2010 17:05 |
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Scritto da Vera Zucchinali
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Lunedì 28 Giugno 2010 12:45 |
All' Istituto Gaslini di Genova è stato scoperto il meccanismo per impedire il rigetto del feto. In natura dalle prime settimane di gravidanza si sviluppano dei linfociti con proprietà immunoregolatorie chiamati Treg, che impediscono il rigetto. Altre cellule, chiamate natural killer, presenti nel sangue, che normalmente uccidono tumori o cellule infette, quando si trovano nella placenta cambiano totalmente il loro comportamento producendo sostanze fondamentali per la crescita del feto e scambiando informazioni con dei macrofagi che inducono il corpo a produrre Treg, bloccando così ogni tentativo da parte del sistema immunitario materno di espellere il feto.
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Scritto da Eva Forte
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Lunedì 09 Novembre 2009 00:00 |
Si parla di aborto spontaneo quando la gravidanza si interrompe spontaneamente entro 180 giorni dalla data di inizio dell'ultima mestruazione. Il rischio di aborto spontaneo è molto più alto nel primo trimestre, infatti avviene difficilmente dopo i primi tre mesi. Si possono verificare sempre nel primo trimestre le minacce d'aborto: se compaiono sintomi come perdite di sangue e/o contrazioni dell'utero o fitte dolorose è meglio recarsi dal proprio ginecologo per scongiurare una interruzione di gravidanza.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 09 Novembre 2009 18:46 |
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Scritto da Eva Forte
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Lunedì 09 Novembre 2009 00:00 |
L'uovo chiaro, detto anche blighted ovum, è un sacco gestazionale che si sviluppa senza la comparsa dell'embrione. È una patologia del primo trimestre è può essere considerato una varietà di aborto interno, cioè inizialmente ritenuto e non espulso spontaneamente. Le cause sono per lo più genetiche, per cui si sviluppano solo gli "involucri" della gravidanza, cioè il trofoblasto che porterebbe poi alla formazione della placenta.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 09 Novembre 2009 18:50 |
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Scritto da Eva Forte
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Lunedì 09 Novembre 2009 00:00 |
La gravidana extrauterina, anche detta GEU e gravidanza ectopica, avviene quando l'embrione si impianta al di fuori della cavità uterina. In questo caso la gravidazna non andrà oltre il secondo mese e può essere molto rischiosa per la donna. La GEU può avvenire nelle tube (nella maggior parte dei casi), nelle ovaie e più raramente nella cavità addominale. L'incidenza di gravidanza extrauterina è molto bassa (0,9%). Una Geu non diagnosticata può portare all'emorragia interna e alla morte della donna. Fortunatamente questo rimane solo un caso estremo grazie alle nuove tecnologie diagnostiche. L'ecografia del primo trimestre, come anche le beta che non avanzano in modo regolare, può far scongiurare rischi alla madre.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 09 Novembre 2009 18:58 |
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Scritto da Bloom
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Mercoledì 21 Ottobre 2009 00:00 |
La madre malata di cancro può - anche se è un'eventualità rarissima - trasmettere in gravidanza il cancro al figlio attraverso il sangue della placenta. Questa “infezione” da neoplasia riguarda principalmente i tumori della pelle, come i melanomi, e quelli del sangue, quali le leucemie, i linfomi e i mielomi.
L'ipotesi scientifica di una possibile trasmissione del cancro da madre a feto è stata dimostrata scientificamente, per la prima volta, da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica americana “Pnas” - Proceedings of the National Academy of Sciences.
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Ultimo aggiornamento Martedì 03 Novembre 2009 12:45 |
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Gravidanza -
Patologie
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Scritto da Alessandra Rebecchi
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Venerdì 06 Marzo 2009 00:00 |
Il post di oggi è dedicato a Lucrezia, alla sua sorellina e a tutti i bimbi che non sono nati perché affetti da Trisomia 18. La Trisomia 18 o Sindrome di Edwards è chiamata così perché nel cariotipo del portatore sono presenti tre cromosomi 18: è una delle malattie genetiche che non perdonano, il loro esito è sempre incompatibile con la vita.A volte qualche angelo riesce a venire al mondo, ma la sua sorte è segnata: entro pochi mesi andrà a raggiungere gli altri bimbi in cielo.
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