Buongiorno gentilissima Tata, le sottopongo un'altra questione che ultimamente mi sta creando diversi imbarazzi: il comportamento del mio bimbo con gli estranei, soprattutto quando si tratta di persone over 50. Da qualche mese ormai quando incrociamo una persona per strada, al supermercato o in qualsiasi altro luogo, il bambino (che ha 2 anni e mezzo) le dice/urla di andare via o comincia a tirar calci contro muri o marciapiedi.

Il problema è ancora più forte in ascensore: ogni sera prendiamo l'ascensore con altri inquilini e si ripete la stessa scena, anzi peggio perchè loro magari cercano di parlargli o scherzarci e lui è arrivato addirittura a tirare una sberla sulla gamba della nostra vicina.

Un ulteriore passo avanti nella lotta contro l'HIV sarà quello di cercare di fermarne il contagio nei bambini entro il 2015. Come testimonial e ambasciatrice di Global Fund, è stata scelta Carla Bruni con la campagna Born Hiv Free.

Come simbolo il classico fiocco rosso della lotta contro l'Aids, dentro un fiocco più grande grigio che sta ad indicare la maternità: una mamma con un figlio sieropositivo.

Con la bella stagione alle porte, vogliamo iniziare a segnalarvi idee simpatiche per scappare dalle città ed immergerci nella bellezza della natura. Soggiorni ideali per coppie con o senza bambini che amano il turismo responsabile.

La prima meta che suggeriamo si trova nei bellissimi Monti Lucretili, nel Lazio. Il programma prevedere due giorni originali in un ambiente ancora sano: per rilassarsi nella natura, conoscere da vicino persone, tradizioni e ricette e… riportare a casa dei prodotti genuini. Il 12 e 13 giugno a Orvinio e Poggio Moiano.

Dopo averne fatti tanti, ora Francesco Totti ha bisogno di un nostro autografo per aiutare assieme all'Unicef i bambini dell'Africa.

Il 22 e 23 maggio nelle piazze italiane il campione della Roma sarà il testimonial della nuova campagna di raccolta fondi per i tanti bimbi del continente nero affetti da AIDS.

Il bel John Travolta, che ha fatto sognare le donne di tutte le generazioni e che vediamo in questo periodo nelle pubblicità italiane, sta per diventare papà e lo annuncia lui stesso nel suo sito e con un comunicato stampa un po' sibillino ma che palesemente parla di gravidanza.

L'annuncio ufficiale firmato da lui, la moglie Kelly Preston e la secondogenita parla proprio di voler condividere la bellissima notizia che porterà un'aggiunta alla loro famiglia e che è impossibile tenere segreta.

Il cervello dei neonati è un continuo formarsi di sinapsi: il processo di collegamento tra i neuroni, alla base del meccanismo della memoria e della conoscenza, per loro non si ferma neanche di notte.

E' noto che gli adulti durante il sonno metabolizzino le informazioni accumulate durante la veglia, ma non era mai stato riscontrato, se non altro fino a questo momento, che vi fosse un processo simile molto evluto anche nei piccolissimi.

La gravidanza è un'ottima occasione per conoscere i muscoli del pavimento pelvico, ovvero quel potente complesso muscolare che sostiene gli organi addominali e che ci consente di controllare l'emissione di orina e feci. Sono muscoli molto importanti per il benessere generale della persona.

Un pavimento pelvico in salute significa inoltre buona vita sessuale. Ovviamente questi muscoli sono molto importanti per il parto: il bambino dovrà infatti passare attraverso questi fasci muscolari, la cui apertura dovrà dilatarsi per lasciare passare la testa fetale. Un muscolo in buona salute è in grado di rilassarsi senza strapparsi, mentre un muscolo scarsamente ossigenato e fuori tono più facilmente tende a lacerarsi per lo sforzo.

Non ci dobbiamo meravigliare se anche i papà soffrono di una patologia che fino a poco tempo fa poteva essere pensata solo per le neo mamme.

I ruoli che cambiano, la figura del papà sempre più presente nella gestione familiare e anche in quella dei bambini, ha i suoi pregi ma anche i suoi svantaggi: per diversi motivi quindi, anche i papà hanno le stesse probabilità di soffrire, prima o dopo il parto, della depressione più temuta dalle nuove mamme.

Da uno studio condotto da Interphone, promosso e coordinato dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc), e pubblicato sull'International Journal of Epidemiology emerge che l'uso del telefono cellulare non risulta legato allo sviluppo di tumori cerebrali, argomento trattato qualche tempo fa per altri studi a lungo termine.

Si tratta del più grande studio epidemiologico internazionale condotto finora per quanto riguarda le dimensioni e l'omogeneità delle procedure adottate nei diversi contesti locali. La direzione dello studio italiano è stata affidata al nostro Istituto Superiore di Sanità (Iss).