Oggi la Commissione affari sociali della Regione Lazio prenderà in esame la riforma di legge regionale per i consultori, che vuole equiparare quelli pubblici a quelli privati e instituire un assegno di sostegno mensile alle donne più povere che non vogliono abortire: quindi, un percorso che accompagna la donna in tutte le scelte della gravidanza, dalla scoperta fino al parto, sostenendola addirittura fino ai primi difficili anni del bambino.

Ma l'opposizione e le associazioni che si occupano della salute delle donne si stanno mobilitando sempre più contro questa riforma di legge, in quanto molte donne purtroppo vivono situazioni di solitudine, e spesso si ha di fronte ragazze madri o comunque giovanissime, che possono avere grossi problemi nel crescere ed educare un bambino e il consultorio era per loro un punto di riferimento.

Tra i principali argomenti trattati al congresso della società italiana di Neuro-psicofarmacologia a Cagliari, troviamo l'interazione gene-ambiente, ovvero, gli stili di vita e l'ambiente esterno condizionano i geni fin da quando l'individuo è ancora nel grembo materno.

Questo è quello che è emerso da una recente ricerca che è stata presenta al su citato congresso di Cagliari: l'influenza non è solo caratteriale ma anche genetica.

Claudia Nori, 27 anni di Campagna Lupia (Venezia) al settimo mese di gravidanza, la notte tra il 2 e il 3 settembre accusa forti dolori al ventre e così si reca d'urgenza all'ospedale di Piove di Sacco (Venezia), dove non le viene diagnosticato il distacco i placenta ma addirittura le viene detto di recarsi all'Ospedale di Padova.

I due coniugi senza alcun supporto medico, si recando a quindi Padova, dove la donna viene sottoposta urgentemente a taglio cesareo, la conclusione: il bimbo è ntao morto e la donna perde l'utero.

Come fare a dimostrare la naturalezza e i lati positivi del parto naturale? Ma è ovvio, utilizzando la tecnologia a nostra disposizione. Ed è quanto ha fatto una donna che mentre stava in travaglio e durante il parto ha mandato gli aggiornamenti di quanto avveniva attraverso Twitter!

Si chiama Fi Star-Stone, la 34enne al suo secondo parto che ha utilizzato i famosi tweet: è una infermiera e fornisce consulenza ai genitori sul suo sito web. Il suo gesto ha voluto dimostrare come, anche senza anestesia, si possa gestire il dolore del parto e mandare messaggi su Twitter per tutto il tempo.

Oggi si svolge l'incontro tra il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, e le Regioni. Si parlerà anche della questione legata ai parti in Italia, andando verso una riduzione del numero di cesarei effettuati all'anno, oltre che stabilire delle linee guida da attuare in sala parto per garantire una maggiore sicurezza alle partorinti e ai loro bambini.

Nonostante la situazione italiana sia buona, a dire proprio del Ministro, si prevedono dei cambiamenti proprio per evitare casi negativi come quelli avvenuti nell'ultimo periodo nelle sale parto italiane. La prima richiesta di fazio è quella di non avere sale parto con meno di 500 interventi l'anno.